Johan Esteban Chaves vince la 14a tappa e attesissima tappa del Giro d'Italia 2016, la frazione dolomitica di 210 chilometri da Alpago a Corvara. Il colombiano della Orica GreenEdge precede in volata l'olandese Steven Kruijswijk, che strappa la maglia rosa ad Amador, in crisi fin dalle prime salite. Crolla anche Alejandro Valverde che arriva con 3 minuti di ritardo mentre Nibali (secondo in classifica) limita i danni chiudendo a 37" da Chaves.
Il Giro entra finalmente nel vivo e, a pochi chilometri dalla partenza di Alpago la strada comincia a salire verso il primo dei 6 Gran Premi della Montagna di giornata, il Passo Pordoi. In un continuo sali-scendi si susseguono il Sella, il Gardena e il Campolongo. Fin dal mattino si sviluppa una fuga con diversi corridori che raggiungono un vantaggio considerevole sul gruppo. Sul passo Giau restano in tre davanti: Darwin Atapuma (Bmc), Georg Preidler (Giant-Alpecin) e Kanstantsin Siutsou (Team Dimension Data). La maglia rosa Amador si stacca sul Giau ma riesce a tornare sul plotoncino con Nibali e Valverde in discesa.
Sull'ultima ascesa di giornata, il Passo Valparola, Nibali lascia sul posto la coppia Valverde-Amador e si invola con Chaves, Kruijswijk, Uran, Majka e Zakarin. Ai -25 Atapuma prova l'attacco in solitaria mentre più indietro Nibali va in difficoltà e scollina con 25 secondi di ritardo da un gruppetto composto da Preidler, Siutsou, Chaves e Kruijswijk.
A 2 chilometri dall'arrivo uno stanchissimo Atapuma viene ripreso da Chaves, Kruijswijk e Preidler mentre Nibali, insieme a Siutsou, segue a 20". In volata trionfa Chaves, al primo successo in un Giro d'Italia davanti a Kruijswijk e a Preidler. L'olandese della Lotto Jumbo conquista la maglia rosa e ora ha un vantaggio di 41" su Nibali (quinto oggi) e di 1'32" sul colombiano vincitore di giornata. Domenica altra giornata che può essere decisiva: nella 15a tappa va in scena la cronoscalata dell'Alpe di Siusi.