Straordinaria impresa di Vincenzo Nibali che zittisce le critiche trionfando in solitaria nella 19a tappa del Giro d'Italia 2016, di 162 km da Pinerolo a Risoul attraverso la Cima Coppi (il Colle dell'Agnello). Classifica stravolta con il crollo per una caduta nella neve di Kruijswijk che perde la maglia rosa in favore del colombiano Esteban Chaves (terzo oggi), attualmente al comando con 44" di vantaggio sullo Squalo dello Stretto.
Nella lunghissima salita fino al Colle dell'Agnello (di 21,3 km al 6,8% di pendenza media) si susseguono gli scatti tra i big in testa ma a transitare per primo sulla Cima Coppi è Michele Scarponi, compagno di squadra di Nibali all'Astana. In discesa arriva la svolta della corsa: Kruijswijk cade finendo cappottato nella neve. L'olandese maglia rosa riprende il suo cammino ma è costretto a cambiare la bici e a perdere secondi preziosi. Scivola anche Zakarin, quinto in classifica: il russo è costretto a lasciare il Giro per una frattura alla clavicola.
Sull'ultima ascesa di giornata, a 7 chilometri dal traguardo francese di Risoul, in testa ci sono Chaves, Nibali, Nieve e Ulissi. A un minuto è segnalato un gruppetto con Valverde mentre Kruijswijk, sempre più in crisi, accusa un ritardo di quasi 3 minuti. Ai meno 4 Nibali tenta l'assolo, lascia sul posto la coppia Nieve-Ulissi e si sbarazza con qualche difficoltà di Chaves. Lo Squalo dello Stretto si invola in solitaria verso una vittoria che scaccia tutte le voci di crisi e lo rilancia incredibilmente in vista della vittoria finale. Il siciliano dell'Astana ha infatti ora soltanto 44" di ritardo da Chaves, terzo oggi dietro anche a Mikel Nieve. Kruijswijk, arrivato a 4'52" da Nibali, perde la maglia rosa e scivola in terza posizione nella generale a 1'05" dal colombiano della Orica GreenEdge. Valverde, arrivato insieme a Majka e Uran, accusa ora un ritardo di 1'48".
Domani si deciderà il Giro d'Italia nell'attesissima 20esima tappa da Guillestre a Sant'Anna di Vinadio: 134 chilometri con ben 4 Gran Premi della Montagna e arrivo in salita. Per Nibali sarà l'ultima grande occasione di attaccare Chaves e provare a conquistare una maglia rosa che avrebbe dell'incredibile.