Marcel Kittel concede il bis e, dopo aver vinto la frazione di ieri, trionfa in volata anche nella terza tappa del Giro d'Italia, di 190 chilometri da Nijmegen a Arnhem. Il tedesco della Etixx-Quickstep, grazie ai 10 secondi di abbuono, conquista anche la maglia rosa di leader della classifica generale strappandola all'olandese Dumoulin. Allo sprint battuti Elia Viviani del team Sky e Giacomo Nizzolo della Trek-Segafredo.
Il Giro saluta i Paesi Bassi facendo ritorno a Arnhem, sede della partenza di ieri. A pochi chilometri dal via scatta la classica fuga di giornata formata da 4 corridori: Maarten Tjallingii (Team LottoNL - Jumbo), Johann Van Zyl (Team Dimension Data), Giacomo Berlato (Nippo - Vini Fantini) e Julen Amezqueta Moreno (Wilier-Southeast). Il gruppo maglia rosa deve porre particolare attenzione al vento che soffia forte sulle strade olandesi. I fuggitivi ne approfittano e arrivano con un vantaggio di 2' circa a 15 dal traguardo: Tjallingii transita davanti a tutti sul primo Gpm di questo Giro e conquista di conseguenza la prima maglia azzurra.
Le squadre dei velocisti trovano però l'accordo e cominciano a colmare il gap con impressionante facilità. Nel frattempo Van Zyl lascia i compagni di fuga e tenta l'assolo in solitaria ma le squadre dei velocisti si accordano e riescono a chiudere l'attacco ai 2 dall'arrivo. E così la frazione si decide come ieri allo sprint e ancora una volta a vincere, con un dominio incontrastato, è Kittel che precede Viviani e Nizzolo. Dopo 10 anni la maglia rosa torna sulle spalle di un corridore tedesco, l'ultimo era stato Olaf Pollack nel 2006. Dopo la sosta di domani per il trasferimento in Italia, il Giro riprenderà dalla quarta tappa di 200 chilometri da Catanzaro a Praia a Mare.