Giro 2016, 7a tappa: Kittel fora, Greipel fa il bis

Pubblicato il 13 maggio 2016 alle 18:10:10
Categoria: Giro d’Italia
Autore: Redazione Datasport.it

È ancora André Greipel il più veloce al Giro d’Italia. Sul traguardo di Foligno, il corridore della Lotto-Soudal vince in volata la settima tappa davanti a Giacomo Nizzolo e Sacha Modolo:  per il tedesco, nuova maglia rossa di leader della classifica a punti, è il secondo successo di tappa. Una vittoria in rimonta con Kittel fuori dai giochi a 5 km dall’arrivo. Classifica generale invariata con Tom Dumoulin (Team Giant-Alpecin) sempre in rosa.

Dopo le fatiche di Roccaraso, il successo di Wellens e lo show di Dumoulin, alla partenza da Sulmona, dove prende il via la 7a tappa del Giro 2016, c’è solo un dubbio: chi tra i tedeschi Greipel e Kittel, i più veloci in corsa, la spunterà sul traguardo di Foligno dove si prevede un arrivo in volata. A mettersi di mezzo c’è però un coraggiosissimo Stefan Kung, il corridore della Bmc che ad oltre 150 km dall’arrivo prova ad animare la tappa dando il là a una fuga da lontanissimo alla quale si aggregano Ciccone (Bardiani-Csf), Denifl (Iam), Koshevoy (Lampre-Merida), Martinez (Wilier-Southeast) e Domont (Ag2r).

Lo svizzero, già campione del mondo su pista nell’inseguimento individuale, pedala con leggerezza e quando i compagni di fuga non ne hanno più tenta l’assolo a 30 km dall’arrivo con un minuto sul gruppo che, nel frattempo, ha perso Moreno, lo spagnolo della Movistar costretto al ritiro per la rottura della clavicola. La Lotto-Soudal, già a segno con Greipel e Wellens in questo Giro 2016, tira da matti per riprendere lo svizzero e giocarsi in volata le proprie chances con il 34enne tedesco sempre nelle prime posizioni.

Il colpo di scena a -5 km dal traguardo, quando l’altro sprinter tedesco Marcel Kittel (Etixx-Quick Step) finisce fuori dai giochi per una foratura che lo costringe al cambio bici. Sotto il triangolo rosso anche Greipel sembra in difficoltà, retrocedendo fino alla settima posizione dopo essere stato chiuso un paio di volte: la gamba, però, è quella giusta e una volta presa la ruota di Sacha Modolo il tedesco trova lo spazio per allungare e tagliare per primo il traguardo davanti a Giacomo Nizzolo (Trek Factory Racing) e all’italiano della Lampre-Merida. Una doppietta storica per Greipel, mai a segno due volte nello stesso Giro, mentre per la Lotto-Soudal è la terza vittoria di tappa consecutiva, evento che non si verifica dal 2013 quando Visconti, Intxausti e ancora Visconti trionfarono con la maglia della Movistar. L’anno, tra l’altro, in cui Vincenzo Nibali arrivò a Brescia con la rosa sulle spalle.