È Bob Jungels il vincitore della 15a tappa della centesima edizione del Giro d’Italia da Valdengo a Bergamo, 199 km. Il lussemburghese piazza lo sprint decisivo proprio sul rettilineo finale, battendo tutto il gruppetto degli uomini di classifica. Chiude secondo Quintana, con Pinot terzo. Nibali ci prova con uno scatto nel finale verso Bergamo Alta. Resta saldo al comando della generale Tom Dumoulin, al settimo giorno in rosa.
Con uno scatto felino ed uno sprint decisivo sul rettilineo finale, è Bob Jungels a trionfare nella 15esima tappa del Giro d'Italia da Valdengo a Bergamo, 199 km di percorso. La prima parte di gara, interamente pianeggiante, si anima fin da subito: dopo 10 km sono Jan Barta (Bora Hangrohe), Jeremy Roy (FDJ), Moreno Hofland (Lotto Soudal), Dries Devenyns (Quick Step Floors) ed Eugert Zhupa (Wilier Selle Italia) a tentare l'allungo, pedalando su ritmi indiavolati (circa 53 km/h di media). Il tentativo, però, non sortisce gli effetti sperati e il gruppo rientra con facilità ai 100 km dal traguardo. La seconda fuga vede protagonisti Enrico Barbin (Bardiani CSF), Silvan Dillier (BMC), Rudy Molard (FDJ), Evegeny Shalunov (Gazprom RusVelo), Fernando Gaviria (QuickStep Floors), Jacques Janse Van Rensburg (Dimension Data), Enrico Battaglin (Lotto NL Jumbo), Philip Deignan (Sky), Simone Petilli (UAE Team Emirates) e Julen Amezqueta (Wilier Selle Italia) ma, anche in questo caso, le lepri vengono raggiunte all'imbocco dello strappo verso Bergamo Alta. Qui sono prima Bob Jungels e poi Vincenzo Nibali a tentare di scappare ma il tentativo dello 'Squalo' messinese, per quanto apprezzabile, si conclude con un nulla di fatto. Il gruppetto con tutti i leader della Corsa rosa arriva dunque compatto agli ultimi km dove è il lussemburghese ad imporsi davanti a Quintana ed a Pinot con uno sprint decisivo. Tom Dumoulin chiude in ottava posizione, alle spalle di Vincenzo Nibali, settimo, ma non perde tempo e mantiene saldamente la testa della Corsa e la maglia rosa. Lunedì 22 maggio il Giro osserva una giornata di riposo. Martedì 23 maggio è in programma, invece, la 16esima tappa da Rovetta a Bormio. Si tratta di un tappone alpino di circa 5400 m di dislivello, i cui ultimi 20 km sono sostanzialmente in discesa.