"Tutti sanno cosa cerco, voglio centrare il podio. Non sarà semplice ma il lavoro fatto è stato quello giusto. Vincere è molto difficile, e poi sono scaramantico...". A due giorni dall'inizio ufficiale del Giro d'Italia 2017, Vincenzo Nibali non si nasconde e rivela di voler puntare ad entrare tra i primi tre della classifica finale dopo aver vinto la passata edizione: "Ci sono avversari di grandissimo valore, il primo è Quintana, poi Landa che è imprevedibile, Thomas e molti altri. La sfida sarà lunga. Quest'anno poi Vegni, il direttore del Giro, ci ha messo quel pizzico di imprevedibilità in più. Il percorso di quest'anno è leggermente più difficile rispetto agli altri".
Il prossimo 10 maggio il Giro sbarcherà nella terra di Vincenzo: "Arrivare a Messina è qualcosa che mi rende felice, ed è lo stesso per la città, i tifosi e i miei genitori. Ha un sapore speciale, quasi irripetibile. Attaccare sull'Etna? Il Giro è lungo, ci sono tante tappe difficili. Quella tappa ha un dislivello notevole, sarà il primo scontro diretto, buono per valutare la condizione mia e degli altri. Preferisco andare cauto perché l'ultima settimana è terribile. Bisogna essere regolari".
Non poteva ovviamente mancare un pensiero al grande amico Scarponi, scomparso qualche giorno fa in un tragico incidente stradale: "Pensiamo a Michele anche quando andiamo in bici, a volte proviamo a credere che sia tutto frutto di una notizia falsa, uno scherzo. E purtroppo non lo è. Stiamo cercando di elaborare questa tragica situazione, è anche difficile esprimerlo. Di sicuro noi tutti pensiamo alla famiglia di Michele e cerchiamo di star loro vicini".