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Maxim Belkov ha vinto la nona tappa del Giro d'Italia da Sansepolcro a Firenze. Grande impresa del russo della Katusha, che taglia il traguardo in solitaria dopo essersi inserito nella prima fuga a 150 km dall'arrivo e aver piazzato l'allungo decisivo sulla discesa verso Pontassieve. Dietro di lui un gruppetto formato dai colombiani Betancour e Pantano e dallo svedese Ludvigsson. Mantiene la maglia rosa Vincenzo Nibali, che arriva decimo a 1'03" dalla testa della corsa, in gruppo assieme a Evans e Scarponi. Perde preziosi secondi in classifica Ryder Hesjedal, in difficoltà sulla salitella di Fiesole.
E' ancora una volta il maltempo a rendere senza respiro la giornata dei grandi. Se la maglia rosa Nibali, Scarponi e Evans dimostrano grande brillantezza e mantengono sempre le prime posizioni, altri due big fanno enorme fatica. Il primo a staccarsi sulla discesa verso Pontassieve è Bradley Wiggins, che arriva a perdere addirittura più di un minuto sul gruppo prima di riuscire a riportarsi sotto con grande cuore. A pagare dazio è invece Hesjedal, che si stacca sulla salita di Fiesole e perde 1'06" su Nibali e sugli altri. Domani riposo, martedì decima tappa da Cordenons all'Altopiano del Montasio: tappa difficile con due gran premi di montagna di prima categoria, uno sul passo Cason di Lanza e l'altro all'arrivo.