Clamoroso al Giro d’Italia. L’indiscusso protagonista della prima settimana, dopo aver conquistato la cronometro di Cesena e aver conquistato di nuovo la maglia rosa, il 23nne belga, campione del mondo, Remco Evenepoel ha dovuto abbondare la corsa. Le analisi a cui si è sottoposto, le solite dopo il traguardo, hanno rilevato la sua positività al Covid. Il grande favorito per il successo finale è tornato a casa. È il sesto caso di covid dall'inizio del Giro: Russo, Aleotti, Conci, Uran e Filippo Ganna. Uno shock, è come se fossimo tornati indietro di due anni, tutti con le mascherine, alle prese con il Covid.
Un addio frettoloso, dal momento in cui lunedi 15 maggio i corridori avevano a disposizione il giorno di riposo e poteva essere sfruttato per nuovi controlli ed accertamenti. Bisognerebbe anche aggiungere che senza un protocollo ben stabilito i corridori non sono costretti a lasciare la corsa, come sta succedendo a Sven Erik Bystrom, porta colori della Intermarchè-Circus Wanty, che ha confessatto di aver leggeri sintomi ma che non nessuna intenzione di abbandonare la corsa. Un vero mistero, può succedere di tutto.
Infatti dopo questi casi la direzione della gara, la Rcs, ha deciso di reintridurre l'uso delle mascherine nell'area di contatto tra i corridori e tutte le persone al di fuori della cosidetta bolla.Le aree con i media al seguito al giro, con tutti i tifosi, le famiglie, qualsiasi spettatore saranno controllate e monitirate. Dalla partenza, aria firma, al traguardo finale, aria podio, premazione, confernza stampa e mixed zone.
La prima settimana del Giro d’Italia si conclude con un addio clamoroso, di un assoluto protagonista, che aveva impressionato, con 2 vittorie di tappa e 4 giorni in maglia rosa. Il nuovo leader della classifica generale diventa così il gallese della Ineos ,Geraint Thomas, che in classifica ha 2" di vantaggio su Primoz Roglic e 5" sul compagno di squadra Tao Gheoghegan Hart .
Classifica completa
1) Geraint Thomas
2) Primoz Roglic (Slo) a 2’’
3) Tao Geoghegan Hart (Gbr) a 5’’
4) Joao Almeida (Por) a 22’’
5) Andreas Leknessund (Nor) st
6) Aleksandr Vlasov (Rus) a 1’03’’
7) Damiano Caruso a 1’28’’ (primo italiano)
A cura di Marco Foianesi