La quarta tappa del Giro d’italia è stata vinta dal francese Paret-Peintre. Prima tappa di montagna e prime fughe. Evenepoel cede la maglia rosa, una scelta calcolata, in attesa del Gran Sasso, venerdi 12 maggio.
Terza vittoria da professionista per Aurélien Paret-Peintre dopo il GP la Marseillaise del 2021 e la 3° tappa (Vence) del Tour des Alpes-Maritimes et du Var del 19 febbraio scorso. Si tratta della sua prima vittoria da professionista al di fuori del suolo francese. Una tappa spettacolare caratterizzata da 3 gp della montagna con pendenze di oltre il 12%
L’ordine di arrivo da Venosa a Lago Laceno, 175 km
1) Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën) vincitore
2) Andreas Leknessund (Team DSM) +02″
3) Toms Skujiņš (Trek-Segafredo) +57″
4) Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) s.t.
5) Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck) +1’02”
6) Amanuel Ghebreigzabhier (Trek-Segafredo) +1’07
”7) Koen Bouwman (Jumbo-Visma) +2’01”
8) Damiano Caruso (Bahrain Victorious) s.t.
9) Eddie Dunbar (Jayco AlUla) s.t.
10) Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe) s.t.
La classifica generale
Andreas Leknessund 14h 35 44″
Remco Evenepoel +0.28″
Aurélien Paret-Peintre +0.30″
Joao Pedro Almeida +1.00″
Primoz Roglic +1.12″
Geraint Thomas +1.26″
Aleksandr Vlasov +1.26″
Toms Skujins +1.29″
Geoghegan Hart +1.30″
Jay Vine +1.36″
Per la seconda volta nella storia viene indossata da un norvegese: Leknessund. Classe 1999, è un talento dal sicuro avvenire. Nonostante la sua stazza (185 cm per 72 kg) è molto forte anche in salita. L’anno scorso ha vinto l’Arctic Race of Norway e una tappa al Giro di Svizzera, con un 27° posto finale al Tour de France. Inoltre, se la cava anche a cronometro ed è stato campione europeo U23 di specialità nel 2020
Prima di lui solo un altro norvegese Knut Knudsen, capace di vincere 2 tappe nel 1975 ed una nel 1981, aveva indossato la maglia rosa.
Remco Evenepoel ha deciso di lasciare la leadership, scelta calcolata per risparmiare energie e per sgravare anche il proprio team da troppe pressioni prima delle tappe alpine.
Thibaut Pinot mantiene la maglia Azzurra, di miglior scalatore
Johathan Milan conserva la maglia a ciclamino, quella a punti
A cura di Marco Foianesi