Giro d’Italia 2023, Vince in solitaria Healy, primo attacco di Roglic ad Evenepoel

Pubblicato il 13 maggio 2023 alle 21:05
Categoria: Giro d’Italia
Autore: Redazione datasport.it

L’ottava tappa del Giro d’Italia, con arrivo a Fossombrone è stata vinta in solitaria Ben Healy, con una fuga da lontano, rischiosa ma che si è rilevata vincente. Lo scatto decisivo a 50 km dall’arrivo, con 3 gp della montagna che lo hanno visto protagonista. Il primo sigillo al Giro, il terzo stagionale dopo quelli ottenuti alla 3ª tappa della Settimana Coppi e Bartali e il GP Industria & Artigianato, diventando così il più giovane irlandese a vincere al Giro, ne sentiremo parlare, corridore di prospettiva.

Tappa insidiosa, con i muri marchigiani che alla fine hanno messo alla dura prova il campione del mondo, Evenepoel. Attaccato nel finale, ha lasciato 14 secondi al grande rivale Roglic. Lo sloveno è apparso in palla, come del resto Thomas e Geoghegan Hart che non hanno mollato di un centimetro. La maglia rosa in un primo momento sembrava in controllo, poi sul finale ha pagato lo sforzo e ha perso diversi secondi, ma mantiene sempre la leadership.

Ottima prova dello sloveno Roglic, che batte il primo colpo e vince il mini-duello con il campione del mondo. Non guadagna un eternità, solo 14”, ma è un squillo.

Da segnalare il ritiro di Filippo Ganna. Migliore degli italiani Damiano Caruso.

 

L’ordine di arrivo, Terni - Fossombrone, 207 km

 

1. Ben Healy Irl (EF Education-EasyPost) vincitore

2. Derek Gee Can (Israel-Premier Tech) a 01'49"

3. Filippo Zana Ita (Team Jayco AlUla) s.t.

4. Warren Barguil Fra s.t.

5. Carlos Veron Esp a 02'12"

6. Mattia Bais Ita a 02'37"

7. Toms Skujins Lat a 03'51"

8. Alessandro Tonelli Ita a 03'56"

9. Oscar Riesebeek Ned a 04'00"

10. Tao Geoghegan Hart Gbr a 04'34" primo gruppo Roglic

 

La classifica generale

 

Andreas LEKNESSUND     maglia rosa

Remco EVENEPOEL           +0:08

Primoz ROGLIC                  +0:38

Joao Pedro ALMEIDA        +0:40

Geraint THOMAS               +0:52

Tao GEOGHEGAN HART +0:56

 A cura di Marco Foianesi