"Abbiamo deciso, alla luce delle risultanze meteo dei prossimi giorni che danno un peggioramento e visto cosa ci dicono i meteorologi della Lombardia, che potremo fare il Gavia. C'è il rischio-slavine, riteniamo di prendere già stasera una decisione, in modo da preorganizzare la tappa in modo corretto".
Lo ha detto il direttore del Giro d'Italia, Mauro Vegni, in vista 16/a tappa, di martedì 28 maggio, da Lovere (Bg) a Ponte di Legno (Br), lunga 226 km. La frazione prevedeva il Gavia, Cima Coppi.