Impresa d'altri tempi di Philippe Gilbert che vince per la prima volta in carriera il Giro delle Fiandre: il 34enne belga della Quick-Step Floors, scattato a oltre 50 chilometri dal traguardo, trionfa in solitaria a Oudenaarde facendo sua la Classica monumento. Corsa da dimenticare per Peter Sagan, caduto a circa 15 chilometri dalla fine mentre era lanciato all'inseguimento di Gilbert. Secondo Greg Van Avermaet, terzo Niki Terpstra.
L'edizione numero 101 del Giro delle Fiandre va a un enorme Philippe Gilbert che, dopo i terzi posti centrati nel 2009 e 2010, riesce finalmente a trionfare mettendosi in bacheca la quinta Monumento in carriera dopo tre Giri di Lombardia e una Liegi-Bastogne-Liegi. Indicato dai pronostici della vigilia come possibile outsider rispetto ai favoritissimi Sagan e Van Avermaet, il 34enne belga della Quick-Step Floors compie un'azione che ha dell'incredibile: scatta in solitaria al primo passaggio sul muro del Kwaremont a 52 chilometri dal traguardo e, dopo avere percorso 7 muri in solitaria, resiste eroicamente fino alla fine e arriva per primo a braccia alzate a Oudenaarde togliendosi lo sfizio di oltrepassare la linea bianca a piedi con la bicicletta sulle spalle.
Fiandre da dimenticare invece per Peter Sagan che, lanciato all'inseguimento di Gilbert all'ultimo passaggio sul Kwaremont, cade rovinosamente trascinando a terra con sé anche Greg Van Avermaet e Oliver Naesen, due dei favoriti. Van Avermaet è il primo a rialzarsi: arriverà secondo con un distacco di 28", senza riuscire così a spezzare la maledizione che non lo vede mai vincere una Classica monumento. Per Sagan altra delusione che va ad aggiungersi a quelle recenti rimediate alla Milano-Sanremo e alla Gand-Wevelgem. Il podio del Fiandre 2017 si completa con l'olandese Niki Terpstra, terzo.