Lo sloveno Tadej Pogacar ha vinto il Giro delle Fiandre edizione numero 107. Il 24enne della Uae-Emirates ha fatto la differenza sul Vecchio Kwaremont, il più lungo dei 19 Muri previsti sul percorso, staccando coloro che avevano incendiato la corsa. Sul podio, secondo l'olandese Mathieu Van der Poel giunto da solo e stravolto a a 15”. La volata per il terzo posto è stata vinta dal danese Mads Pedersen che ha preceduto il deluso padrone di casa, il belga Wout Van Aert. Lo sloveno, vincitore di 2 Tour de France in carriera nel 2020 e 2021 eguaglia Bobet e Merckx le uniche maglie gialle a Parigi a trionfare in entrambe le corse . Un motivo di orgoglio anche per comprendere la dimensione storica dell’impresa. Questa vittoria si aggiunge alle altre classiche Monumento: Liegi nel 2021 e Giro di Lombardia nel 2021 e 2022. Una corsa dove è successo di tutto, dai ventagli patiti da Van der Poel in avvio alla maxi caduta che ha coinvolto metà gruppo ancora prima dei muri. Tutta colpa di Maciejuk, del team Bahrain-Victorious, che è stato squalificato per la manovra pericolosa. Sono stati coinvolti diversi ciclisti, tra cui Alaphilippe, Sagan e lo stesso Van Aert. La gara si accesa dopo il primo attacco di Pogacar a 50 km dall'arrivo, al secondo passaggio sul Vecchio Kwaremont. Lo sloveno si è portato dietro Van der Poel e Van Aert, i tre classici tenori. Davanti ancora resisteva la fuga con Trentin, Pedersen, Kung. Poi è stato un confronto testa a testa tra i tre grandi. Pogacar ha riattaccato sul Koppenberg, mandando in crisi Van Aert. A quel punto, in fuga era rimasto il solo Pedersen tutto solo davanti, ed è iniziato il vero spettacolo: a una ventina di km dall'arrivo, all'ultimo passaggio sul Vecchio Kwaremont, Pogacar ha staccato Van der Poel e ha ripreso e poi staccato definitivamente Pedersen. Una vittoria spettacolare, in solitudine a braccia alzate, come nel suo stile ad anticipare tutti. Anche perchè in volata avrebbe rischiato di essere beffato come nella passata edizione, quando a trionfare fu Van der Poel. Matteo Trentin che si era resa protagonista della fuga di giornata, arriva decimo, risultando il migliore degli italiani al traguardo.
A cura di Marco Foianesi