Giro di Lombardia, Mollema sorprende i big. Male gli italiani

 Parla olandese la centotredicesima edizione della "Classica delle foglie morte". A imporsi sul traguardo di Como è stato infatti Bauke Mollema, bravo ad allungare sul Civiglio cogliendo un momento di indecisione nel gruppo dei favoriti e a mantenere poi il vantaggio guadagnato fin sulla linea d'arrivo.

 Respinti dunque tutti i grandi nomi della vigilia che, una volta scappato l'alfiere della Trek-Segafredo, non hanno trovato modo per ricucire sul fuggitivo e giocarsi nel finale le proprie carte. Secondo quindi Alejandro Valverde (ennesima piazza d'onore dopo quelle conquistate alla Milano-Torino e al GP Beghelli), terzo un ottimo Egan Bernal (primo podio in un monumento) mentre solo settimo Primoz Roglic, che ha provato la carta dell'inseguimento solitario a Mollema prima di essere ripreso dal gruppetto dei big. 

Registrato il blackout di Vincenzo Nibali nel finale, il primo italiano a concludere la prova è stato Giovanni Visconti in 17esima posizione a 2’08”, un piazzamento che rappresenta il peggior risultato di sempre per il nostro Paese nella corsa lombarda.