Non sono mancate le emozioni e le sorprese nella decima tappa del Giro d'Italia 2018. Nella più lunga di tutta la 101esima edizione, con i suoi 244 km, la Penne-Gualdo Tadino ha visto vincere Matej Mohoric: lo sloveno della Bahrain-Merida ha tagliato per primo il traguardo dopo aver ingaggiato, e vinto, uno straordinario duello con Nico Denz, tedesco della Ag2r. Mohoric aveva inizialmente lanciato una fuda solitaria, prima di essere ripreso dal gruppo, ma a 40 km dalla fine è partito il secondo attacco. Mohoric si conferma insomma un ciclista giovane (è un classe '94), ma già capace anche di uscire alla distanza, visto che aveva vinto anche nella tappa più lunga della Vuelta 2017.
La classifica generale viene scossa dal clamoroso crollo di Esteban Chaves. Il colombiano della Mitchelton-Scott, secondo nella corsa alla maglia rosa, incassa un pesantissimo ritardo di 25'25": cala il sipario sulle possibilità di vittoria di Chaves, mentre ora il vantaggio del compagno di squadra Simon Yates, attuale leader della classifica, sul secondo in classifica, che è ora Tom Dumoulin, è di 41". Terzo Thibaut Pinot a 46", quarto Domenico Pozzovivo ad un minuto di distacco. Domani è in programma l'undicesima tappa, la Assisi-Osimo, 156 km con due gpm di terza categoria e l'arrivo, con gli ultimi 5 km che toccano anche punte di 16% di pendenza.