Giro d'Italia, Dumoulin: ''Indosso le due maglie più belle del mondo, giornata perfetta''

Pubblicato il 4 maggio 2018 alle 18:55:47
Categoria: Notizie Ciclismo
Autore: Marco Corradi

Il primo leader del Giro d'Italia 2018 è... l'ultimo leader del Giro 2017: Tom Dumoulin ha disputato una cronometro perfetta sull'insidioso tracciato cittadino intorno a Gerusalemme (9.7km), andando a tutta dal primo all'ultimo metro e sfruttando al meglio un percorso che aveva fatto qualche vittima nella ricognizione, con le cadute di Lopez e Froome e il ritiro di Siutsou (clavicola rotta). Per lui il tempo di 12'02'' e 2'' su Dennis e Campenaerts, ma soprattutto 37'' guadagnati all'acciaccato Froome e 50'' guadagnati ad Aru, in quella che è stata una giornata perfetta. Il leader della Sunweb commenta con entusiasmo la prima maglia rosa del Giro d'Italia 2018, ed ecco le sue parole: ''Mi sento molto bene, è stata la giornata perfetta - racconta Dumoulin -. Ho interpretato il tracciato a tutta, era una crono in cui bisognava prendere fiato e spingere, rifiatare ancora e dare tutto. Sono contento di aver vestito nuovamente la maglia rosa, ma è presto per dire se sono uno dei favoriti: ci attendono tre settimane durissime, vivo giorno per giorno''.

Dumoulin ha vinto la cronometro vestendo la maglia di campione del mondo della specialità, e non nasconde la gioia: ''Sto vestendo le due maglie più prestigiose e belle del mondo del ciclismo (la maglia rosa e l'iride, ndr). Come vivrò la prima giornata da maglia rosa? Non lo so, non ho fatto dei piani - risponde sincero l'olandese -. Anche nel 2016 avevo vestito la maglia rosa dopo la prima tappa (ad Apeldoorn, ndr), ma ciò che conta non è come inizia un Giro, ma come finisce: penso alla classifica generale, anche se per ora voglio godermi questa giornata perfetta''. Nella testa di Dumoulin c'è il bis al Giro, e il vantaggio accumulato su Aru e Froome è ampio: ''Sapevo di poter creare un buon margine, ma non mi aspettavo tutto questo divario: il Giro è appena iniziato, ma sono molto soddisfatto''. 
Oltre all'olandese, anche Fabio Aru ha commentato i risultati della prima tappa con un post sul proprio Instagram: ''Complimenti a Tom (Dumoulin, ndr), sapevamo che sul suo terreno avrebbe guadagnato. Per quel che mi riguarda, sinceramente non ho voluto prendere troppi rischi perchè avevo visto questa mattina che il percorso era insidioso. Comunque sia, sono contento che il Giro sia iniziato: abbiamo davanti venti giorni molto, molto impegnativi''. Domani la corsa vivrà una giornata tranquilla con la prima volata a Tel-Aviv, ma tutti aspettano con ansia il primo confronto tra i big e i primi verdetti della strada: riusciranno Aru e Froome ad accorciare, oppure Dumoulin prenderà il largo anche in salita, sfruttando la migliior condizione attuale? Lo scopriremo presto.