Giro d'Italia 2013, 11a tappa: Navardauskas vince sul Vajont

Pubblicato il 16 maggio 2013 alle 08:00:52
Categoria: Giro d’Italia
Autore: Redazione Datasport.it

Guarda lo speciale di Datasport dedicato al Giro d'Italia

Ramunas Navardauskas vince in solitaria l'11esima tappa del Giro d'Italia 2013, su un percorso di 182 chilometri da Tarvisio al Vajont, nel cinquantennale della tragedia della diga friulana. Vincenzo Nibali mantiene saldamente la maglia rosa.

A 100 chilometri dal traguardo cominciano i primi scatti con i corridori fuori classifica che cercano di inserirsi nella fuga di giornata. Scattano dunque in 20 che riescono a guadagnare fino a 5'50" sul gruppo maglia rosa che non ha intenzione di forzare. Tra i battistrada anche gli italiani Di Luca della Vini Farnese, la maglia azzurra Pirazzi (a caccia di punti per il GP della Montagna), Puccio del team Sky e Daniel Oss della Bmc. Nella discesa di Sella Ciampigotto, Gran Premio della Montagna di seconda categoria posto a 60 chilometri dal traguardo, si avvantaggia Patrick Gretsch. Il tedesco del team Argos-Shimano guadagna subito oltre un minuto di vantaggio sui 19 restanti fuggitivi. Tra quesi, però, riescono ad uscire Ramunas Navardauskas e Daniel Oss che riescono a raggiungere Gretsch. Il gruppo maglia rosa, con un ritardo di oltre 6 minuti alza bandiera bianca non essendoci corridori pericolosi per la classifica generale. L'inizio della salita finale, quella del Vajont, costa caro a Gretsch che si pianta lasciando ad Oss e a Navardauskas l'onere di giocarsi la tappa con oltre 2' di vantaggio sul gruppetto dei fuggitivi e 6'30" sul gruppo maglia rosa. A meno 5 dall'arrivo Navardauskas stacca Oss lanciandosi tutto solo verso la vittoria finale. Il lituano della Garmin ha tutto il tempo di gioire per il successo in solitaria sul traguardo del Vajont. Al secondo posto, staccato di oltre un minuto, si piazza Daniel Oss. Terzo Stefano Pirazzi che guadagna punti preziosi per la maglia azzurra.

La 12esima tappa, di 134 chilometri, è in programma domani da Longarone a Treviso. Il tracciato si presta ad un arrivo in volata.