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A Matera il tedesco John Degenkolb taglia per primo il traguardo della quinta tappa del Giro d'Italia in un finale caratterizzato da una brutta caduta nell'ultimo chilometro che ha coinvolto molti corridori del gruppo. In maglia rosa resta Luca Paolini.
Pronti via e nei primi chilometri parte una fuga composta da 6 corridori: Alan Marangoni, Rafael Andriato, Brian Bulgac, Ricardo Mestre, Tomas Aurelio e Gil Martinez. Il gruppo maglia rosa concede spazio ai fuggitivi che guadagnano fino a 10 minuti di vantaggio. La corsa entra nel vivo soltanto a 25 chilometri dall'arrivo quando il gruppo affronta il Gran Premio della Montagna di quarta categoria a Montescaglioso. I 6 di testa vengono raggiunti e, sullo strappo finale, provano la fuga il lussemburghese Gastauer, il russo Robert Vrecer e il danese Lars Ytting Bak. I tre guadagnano subito una manciata di secondi ma il gruppo, guidato dagli uomini della Bardiani-Csf di Battaglin tirano a tutta chiudendo la fuga a meno 8 dal traguardo. Dietro al gruppo maglia rosa perde terreno uno dei favoriti di giornata, il britannico Mark Cavendish, che sulle salitelle finali è costretto ad alzare bandiera bianca. All'ultimo chilometro, complice anche l'asfalto bagnato, avviene una caduta in testa al gruppo che favorisce Marco Canola. L'azzurro della Bardiani-Csf sfiora l'impresa ma a 400 metri dal traguardo rinviene Degenkolb che può alzare tutto solo le braccia al cielo. Il tedesco della Argos-Shimano precede lo spagnolo Angelo Vicioso Arcos e l'altro tedesco Paul Martens.
Domani si correrà la sesta tappa da Mola di Bari a Margherita di Savoia, su un percorso di 154 km pianeggiante.