Giro d'Italia 2014: segui lo speciale di Datasport
Il Giro d'Italia 2014 suggella il trionfo di Nairo Quintana. Il giovane ciclista della Movistar, a soli 24 anni, diventa il primo colombiano della storia a vincere una corsa rosa. Giro perfetto quello di Quintana, che già lo scorso anno aveva regalato spettacolo al Tour de France. Stavolta per gli avversari non c'è stato scampo: 2 vittorie di tappa (Ponte di Legno-Val Martello e la cronoscalata con arrivo alla Cima Grappa) e un dominio a cui non ha saputo resistere nemmeno il connazionale Rigoberto Uran.
E' la prima enorme soddisfazione di una carriera comunque già ricca di riconoscimenti. Quintana nasce a Combita il 4 febbraio 1990 e diventa professionista nel 2009, a soli 19 anni. Dopo l'esordio con il team colombiano Continental, nel 2012 fa il grande salto passando ad una formazione estremamente competitiva come la Movistar. Nell'aprile 2013 vince il Giro dei Paesi Baschi chiudendo davanti ad un'altra leggenda colombiana come Sergio Henao, ma è al Tour de France che arriva la consacrazione. Quintana scalza rapidamente Alejandro Valverde dal ruolo di capitano e in salita regala spettacolo, vincendo la Annecy-Semnoz e risultando l'unico a tenere il passo (e addirittura staccando) in salita il mostro Chris Froome. Al termine della prima Grande Boucle della sua carriera si aggiudica il secondo posto in generale, la maglia a pois di miglior scalatore e la maglia bianca di miglior giovane. Nel 2014 si prepara per il Giro e, nonostante una fastidiosa otite e un'infezione alla gola, non sbaglia: è Nairo Quintana il primo colombiano a diventare re d'Italia.