Sam Bennet trionfa nella 21esima e ultima tappa del Giro d'Italia 2018, che è stata caratterizzata dalla riduzione del percorso a causa di manto stradale in pessime condizioni e pieno di buche. Per la prima volta nella storia della lunga corsa rosa, arrivata alla 101 edizione, l'ufficializzazione della vittoria di Chris Froome è arrivata in corsa visto che la giuria ha deciso di neutralizzare questa tappa lasciando inviariati i distacchi in classifica.
I corridori dopo le prime pedalate della passerella nella capitale (prevista per 115 km) hanno minacciato di fermarsi se la frazione non fosse stata annullata a causa della pericolosità per la loro salute. Alla fine di lunghe trattetive la direzione di gara ha accettato la richiesta dei ciclisti abolendo di fatto anche i due traguardi volanti. La neutralizzazione è arrivata al termine del terzo giro, quando i giudici hanno stabilito che l'esito di questa ultima tappa fosse stato valido, ma non i tempi finali della corsa, presi dopo il terzo passaggio sotto il traguardo dei Fori Imperiali. La vittoria va quindi di diritto a Chris Froome, che davanti a l campione in carica Dumoulin e Miguel Angel Lopez (sul podio e vincitore della maglia bianca come miglior giovane) trionfa per la prima volta al Giro d'Italia dopo aver vinto 4 edizione del Tour de France e 1 Vuelta diventando così il settimo corridore della storia a vincere le tre grandi classiche.
Il corridore del Team Sky, primo britannico a vincere la corsa rosa, conquista anche la maglia azzurra di miglior scalatore tra i tanti appalusi dei tifosi che onorano la sua passerella, tra le bellezza architettoniche della capitale, compreso il classico brindisi con lo champagne. Elia Viviani perde l'ultimo sprint di questo giro lasciando a Bennet la vittoria dell'ultima tappa e la sua terza personale in questa corsa dopo i trionfi di Praia a Mare e Imola. L'azzurro si consola però con la maglia ciclamino della classifica a punti davanti proprio al suo grande rivale irlandese.