Golf, Augusta Master: fratelli Molinari in cerca di gloria

Pubblicato il 6 aprile 2011 alle 18:52:30
Categoria: Olimpiadi
Autore: Redazione Datasport.it

Edoardo e Francesco Molinari saranno tra i 99 giocatori (46 americani e 53 internazionali) che daranno vita alla 75esima edizione del Masters Tournament (da domani al 10 aprile), il primo major stagionale che si svolge sul percorso dell'Augusta National, ad Augusta in Georgia.

E' la seconda volta consecutiva che i due fratelli partecipano insieme a questo torneo, nel quale però Edoardo ha una presenza in più avendolo disputato da dilettante nel 2006. Entrambi sono al nono major in carriera, tutti da pro per Francesco e quattro da amateur per Edoardo.

Phil Mickelson, campione uscente, con il successo di domenica scorsa nello Houston Open ha assunto il ruolo di favorito numero uno in un evento che lo ha già visto tre volte vincitore e spesso protagonista. In genere il 41enne mancino di San Diego si presenta a inizio stagione sempre in ottima forma, mentre tende a calare dalla metà e questo spiega in parte il suo ottimo feeling con il Masters. Di solito la cabala è contraria a chi si presenta ad Augusta dopo aver vinto la settimana prima, ma Mickelson ha superato anche questo tabù nel 2006, anno in cui indossò la giacca verde dopo essersi imposto nel Bell South Classic.

I pericoli per Mickleson, contrariamente al passato, questa volta arriveranno dall'Europa, rappresentata da 25 giocatori. In particolare appare in grado di vincere soprattutto Kaymer, che ha cambiato passo dopo aver conquistato il suo primo major (PGA Championship, 2010), mentre è meno probabile che Westwood ripeta la prestazione dello sorso anno, quando si classificò secondo a tre colpi da Mickelson, poiché i problemi fisici dell'ultimo periodo stanno incidendo sul suo rendimento. La mina vagante è sicuramente McDowell, capace di tutto come ha dimostrato nell'US Open 2101 e in Ryder Cup, ma ancora un po' incostante per farci pieno affidamento.

Dopo tanti anni, invece, Tiger Woods è nella lista dei 'non favoriti'. Sebbene il suo gioco stia migliorando, è difficile ipotizzare una sua improvvisa resurrezione. A suo favore la pazienza certosina con cui cura gli allenamenti e la fiducia incrollabile, ma al momento non bastano.

I due fratelli Molinari hanno ottime chance di ottenere un risultato di prestigio. Edoardo, reduce da una settimana di riposo dopo il bel 12° posto nell'Arnold Palmer Invitational, ha peraltro necessità di un ottimo piazzamento per recuperare punti per la graduatoria mondiale (28°) dove ha perso qualche posizione. Francesco, che è saldamente al 15° posto nel world ranking, ha avuto qualche problema di tenuta nello Houston Open, dove ha ceduto negli ultimi due giri forse per le pause che si è concesso nel mese di marzo, ma nell'atmosfera del major sicuramente ritroverà ritmo e concentrazione.