Jordan Spieth ha vinto con 270 colpi (-18) il 79esimo Masters Tournament, primo major stagionale svoltosi sul percorso dell’Augusta National Gc ad Augusta, in Georgia. Il texano di Dallas, che compirà 22 anni il prossimo 27 luglio, ha conquistato la 'giacca verde' dopo una volata infinita iniziata fin dal primo giro e durante la quale è riuscito a tenere sempre a debita distanza gli avversari, chiudendo con quattro colpi di vantaggio su Phil Mickelson e sull'inglese Justin Rose. Al quarto posto con 276 il nordirlandese Rory McIloy, numero uno al mondo e grande favorito della vigilia. Solo 17esimo Tiger Woods.
Spieth, che lo scorso anno si era classificato secondo, ha condotto il torneo fin dall'inizio: l'ultimo a riuscirci era stato Raymond Floyd nel 1976. Il texano ha inoltre realizzato lo score più basso nella storia del torneo eguagliando il -18 di Tiger Woods nel 1997, stabilendo i nuovi primati al passaggio nel secondo giro (130, -14) e nel terzo (200, -16). Ha messo a segno 28 birdie, cancellando dal libro dei record Phil Mickelson (25 nel 2001) ed è stato il primo raggiungere il -19, impresa mai realizzata in passato. Diventa, infine, il secondo vincitore più giovane dell'Augusta Masters dopo Tiger Woods e sale al secondo posto della classifica mondiale.