Per un Molinari che risale la china, ce n'è un altro che abbandona il torneo. Il secondo giro dell'Augusta Masters consegna le prime risposte: Edoardo realizza un 70 e torna in par, superando il taglio seppure a 8 colpi dalla vetta. Francesco gira in 71 ma per un solo colpo resta fuori dai due turni del weekend.
Nel primo major stagionale sul percorso dell'Augusta National, in Georgia, si conferma in testa il non ancora 22enne irlandese Rory McIlroy, con 10 colpi sotto il par. Dietro di lui il 24enne australiano Jason Day, a due lunghezze di distanza (il giro in 64 colpi avvicina il record del campo di 63 che appartiene a Nick Price e a Greg Norman), e soprattutto Tiger Woods, risalito dal 24° al terzo posto con un 66, frutto di 11 splendide buche finali: "Non saprei spiegare che cosa è cambiato - ha spiegato lo statunitense - dopo la settima buca. Ho segnato due birdie nelle successive, poi sono rimasto abbastanza tranquillo. Forse il salvataggio del par alla 11 è stato fondamentale. In realtà piano piano, giro dopo giro, sto ricostruendo lo swing e ritrovando il passo gara. Ho sempre detto che è un lavoro di pazienza e io ne ho tanta, insieme alla fiducia".