E' Jordan Spieth il nuovo fenomeno del golf mondiale. Il texano, che non ha ancora compiuto 24 anni, ha vinto con 268 colpi il 146esimo Open Championship disputato sul percorso del Royal Byrkdale (par 70), a Southport in Inghilterra, e ha conquistato il terzo torneo major della carriera: nell'era Masters, soltanto il leggendario Jack Nicklaus era riuscito a vincere tre major prima di compiere 24 anni!
Spieth, in vetta dopo tre turni, è partito male nel quarto ed ultimo giro e in tre buche ha perso il margine di tre lunghezze su Matt Kuchar, che ha segnato un birdie, contro due bogey dell'avversario. Poi però, con un finale a suon di colpi spettacolari, il texano di Dallas ha superato Kuchar che si ferma a 271 colpi e deve accontentarsi della seconda posizione. Al terzo posto con 274 il sorprendente cinese Haotong Li, rimasto a lungo sul campo pratica sperando in un possibile playoff con il suo "meno sei", quando i due leader erano due colpi avanti. Buon finale di Rory McIlroy, sebbene con qualche errore di troppo, che ha ottenuto il quarto posto con 275 (-5) insieme a Rafa Cabrera Bello.
Il campione texano è diventato il più giovane americano a vincere l'Open Championship ed il più giovane in assoluto da Seve Ballesteros 1979. A questo punto Jordan Spieth, che nel 2015 si è aggiudicato il Masters e l'US Open, con un successo il prossimo mese al PGA Championship diventerebbe il sesto giocatore a completare il Career Grand Slam, di sicuro il più giovane a compiere questa impresa.