Volata finale per il titolo nel 148° Open Championship, quarto e ultimo major stagionale che si conclude sul tracciato del Royal Portrush GC (par 71) nella città da cui il circolo prende nome nell’Irlanda del Nord, che sarà condotta da Shane Lowry al comando con 197 (67 67 63, -16) colpi e grande protagonista del turno. Non potrà parteciparvi Francesco Molinari, campione in carica, 54° con 215 (74 69 72, +2), mentre è più indietro Nino Bertasio, l’altro azzurro rimasto in gara, 68° con 218 (72 71 75, +5).
Shane Lowry, 32enne irlandese di Mullingar, quattro titoli sull’European Tour comprensivi di un WGC (Bridgestone Invitational, 2015), con un 63 (-8, otto birdie, di cui tre nelle ultime quattro buche, senza bogey), miglior score di giornata, ha scavato un solco tra lui e gli altri, ma con tanti campioni al suo inseguimento il giro conclusivo sarà ugualmente foriero di emozioni e spettacolo.
Lo seguono a quattro colpi Tommy Fleetwood (201, -12 ), a sei J.B. Holmes (203, -10) e a sette Justin Rose e Brooks Koepka, leader mondiale, quarti con 204 (-9), che si attendevano esiti migliori, ma che hanno tanta classe per ribaltare una situazione obiettivamente difficile. Qualche chance anche per Rickie Fowler e per Lee Westwood, sesti con 205 (-8), mentre sono praticamente nulle le possibilità di Jon Rahm, Tony Finau, Jordan Spieth e Danny Willett, ottavi con 206 (-7).
Sono tagliati fuori dalla corsa verso la Claret Jug, l’ambitissimo trofeo per il vincitore, lo svedese Henrik Stenson, 12° con 207 (-6), Xander Schauffele, 18° con 208 (-5), Justin Thomas e Patrick Reed, 19.i con 209 (-4), Dustin Johnson, numero 2 del world ranking, 29° con 211 (-2), e Sergio Garcia, 36° con 212 (-1).
Vittime illustri al taglio dopo 36 buche con l’uscita di Tiger Woods, Rory McIlroy, Phil Mickelson, Jason Day e Bryson DeChambeau. Nell’ultima giornata partenze anticipate per evitare il maltempo previsto nel tardo pomeriggio.
Gli azzurri - Francesco Molinari ha girato in 72 (+1) colpi. Dopo le prime sette buche in par ha trovato due bogey nelle successive quattro, poi ha siglato l’unico birdie alla 14. Nino Bertasio, al suo primo major, ha iniziato con un doppio bogey al quale si sono aggiunti tre birdie e cinque bogey per il 75 (+4), che gli ha fatto perdere dieci posizioni. E’ uscito al taglio Andrea Pavan, 127° con 149 (73 76, +7), che era al secondo torneo del Grande Slam. Il montepremi di 10.750.000 dollari.