Le Red Bull sono imprendibili, e in scioltezza ottengo l’ennesima doppietta stagionale. Perez vince e precede il proprio compagno di squadra Verstappen ed è forse l’unico motivo di interesse per seguire questa F1, noiosa e stucchevole. Il mondiale sembra già chiuso, troppo forti le Red Bull, rimane da capire se il messicano potrà disturbare super Max per la corona. A Baku, Perez ha sfruttato le sue occasioni, sia nello sprint race che nella safety car che gli ha permesso di passare al comando e gestire la vittoria. Leclerc che aveva conquistato una strepitosa pole position dopo aver retto qualche giro in testa, raggiunge il primo podio stagionale, distanziato di 20 secondi, cronometro alla mano sembrano pochi ma non rispecchiano le vere distanze. Il passo gara della rossa risulta buono solo perché precede l’Aston Martin del solito Fernando Alonso, per il resto non c’è storia. L’altro ferrarista Carlos Sainz arriva quinto, poi Lewis Hamilton con la Mercedes, Lance Stroll, George Russell, Esteban Ocon e Lando Norris.
Nella classifica piloti Verstappen comanda con 87 punti e precede il suo compagno di squadra Perez arrivato a 79. Seguono Alonso con 57, Hamilton con 46. Primo ferrarista, Carlo Sainz che rimane quinto con 30 punti. Leclerc con questo podio conquista i primi punti mondiali, sale al 8° posto a 21, vale a dire a - 66 da super Max. Siamo a fine aprile è tutto sembra scritto.
A cura di Marco Foianesi