Capolavoro di Max Verstappen. L’olandese campione del mondo vince a Miami, con una rimonta strabiliante. Scattato dalla 3ª fila dopo una qualifica difficile, con una gestione della gomma impeccabile e un solo pit-stop, ha avuto la meglio sul compagno di squadra Perez che era partito dalla pole. Le Red Bull si dimostrano superiori ed implacabili, il mondiale sembra già ipotecato. Su 5 gp, gli avversari hanno raccolto solo le briciole, nessuno è stato capace di tarpare le ali. L’olandese volante ha impiegato solo 20 giri per rimontare e vincere, davanti al proprio compagno, l’unico vero rivale, sulla carta, ma in realtà, nemmeno tale. Sul podio ancora una volta l’Aston Martin di Alonso. Niente da fare invece per la Ferrari: quinto Sainz e settimo Leclerc nel weekend in cui era stati portati i primi aggiornamenti. Un profondo rosso preuccupante anche in vista del prossimo gp di Imola, dove si prevede un invasione di tifosi ferraristi. Non bene anche le Mercedes che chiudono con il quarto posto di Russell e con il sesto di Hamilton. Alla fine, tolte le Red Bull che svolgono un campionato a parte, l’unico vero leone risulta il vecchio Alonso che per l’ennesima volta risulta migliore di scuderie leggendarie e vincenti, a tal punto che dagli specchietti vede rosso ed argento, inpensabile ad inizio stagione.
A cura di Marco Foianesi