MotoGP, Qatar, pagelle: super Vinales, che Dovizioso!

Pubblicato il 26 marzo 2017 alle 23:01:44
Categoria: Moto GP
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle del Gp Qatar di MotoGP

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Maverick Vinales 10

Praticamente era “obbligato” a vincere, per la superiorità che ha messo in mostra in tutti i test. Però, il Gp è un'altra cosa, soprattutto se l'inizio è così tormentato: non è facile avere la stessa fiducia dopo un caos del genere, soprattutto se hai tutto da perdere. Quando trova fiducia però si scatena, e vince con merito dopo un gran duello con Dovizioso.

Andrea Dovizioso 10

Dieci perchè meno non si può. Gara al cardiopalma, non sbaglia nulla ed è un leone nel duello con Vinales, duello che doveva concludersi in due curve secondo le attese ed invece è lì fino all'ultimo metro, con l'ennesimo garone in Qatar. Lorenzo? A venti secondi...

Valentino Rossi 9

Un trionfo. Lo avevamo detto, guai a sottovalutare Valentino. Problemi su problemi, poi tanto lavoro sul set-up e, nonostante un warm-up poco soddisfacente, fa la solita “magia” tecnica ed eccolo lì, a 2” da chi avrebbe dovuto vincere in scioltezza. C'è, eccome se c'è...

Aleix Espargaro 8

Un'Aprilia così non se l'aspettava nessuno, forse neanche i più sfegatati tra i tifosi della casa di Noale. Miglioramenti innegabili ed importanti, ma qui c'è lo zampino, evidente, del pilota, perchè l'altra Rs-Gp è a circa 40”. Bravo Aleix

Scott Redding 8

Bene per tutto il fine settimana. Con una moto vecchia di un anno rispetto al compagno Petrucci, riesce ad andare più forte, chiudendo con un buon 7° posto.

Marc Marquez 7

Tra le note deludenti del fine settimana. Sembra in palla nei primi giri, poi si fa passare dalle Yamaha senza riuscire a rispondere e successivamente perde progressivamente terreno, ritrovandosi 4° sul traguardo davanti di un soffio a Pedrosa ed anche ad una Aprilia. Non il Gp del Qatar che sperava.

Jack Miller 7

Buon 8° posto, non male mettersi dietro una Suzuki ufficiale.

Loris Baz 7

Chiude 12° con più di 7” di vantaggio sul compagno Barbera, di più non poteva fare.

Daniel Pedrosa 6

Alla fine non va neanche troppo male, almeno rispetto al compagno di squadra, dal quale chiude ad appena quattro decimi. Il pre-campionato aveva fatto sperare in qualcosa di meglio, anche se era proprio Losail la pista in cui Honda si era trovata più in difficoltà. Per quanto lo riguarda però, va bene così.

Karel Abraham 6

14° posto e due punti, poco altro da aggiungere.

Pol Espargaro 6

Questo debutto in gara con la Ktm è una doccia freddissima, manca prestazione e ci sarà un grandissimo lavoro da fare, perchè obbiettivamente al momento la Rc16 forse non è neanche da zona punti. Quel che resta da fare è battere il compagno, lui lo sa e lo fa, ma le note positive finiscono qui.

Johann Zarco 6

Cade, ma gli diamo comunque la sufficienza, quantomeno per la super prima parte di gara di cui è protagonista. Vola con la posteriore più morbida, è imprendibile nelle prime fasi ed anche se avrebbe quasi certamente accusato degrado nella seconda parte poteva finire comunque avanti. Peccato davvero.

Alex Rins 5

Iannone corre su un pianeta, lui su un altro. Vero che è un debuttante ma la differenza di velocità è abissale, ma ha almeno l'intelligenza di non correre rischi per fare esperienza ed infatti gli unici punti Suzuki sono i suoi.

Jonas Folger 5

Stesso discorso di Rins, il suo compagno per lui è letteralmente inarrivabile in Qatar, però non commette errori e porta al traguardo la moto in decima posizione.

Hector Barbera 5

Chiude ad oltre 7” di distacco dal compagno Baz, troppo.

Tito Rabat 5

Finisce a 15” dal compagno Miller, decisamente troppo anche nel suo caso.

Bradley Smith 5

Il duello tra Ktm tra lui ed il compagno Pol Espargaro è una magra consolazione, ma perde pure quello.

Danilo Petrucci 5

Gara un po' anonima prima del problema tecnico che lo mette ko, in un fine settimana in cui lui, con la Desmosedici 2017, soffre il confronto con Redding, che guida la Desmosedici 2016 e lo batte.

Alvaro Bautista 5

Fuori dopo 7 giri, stava battendo agilmente Abraham.

Jorge Lorenzo 4

Un mezzo disastro. Scompare dai radar praticamente dopo mezzo giro, quando va lungo e perde tante posizioni. Non riesce però a recuperare, evidenziando come il feeling con questa moto sia ancora tutto da trovare. Chiude 11° a 20”, male male come inizio.

Sam Lowes 4

Confronto irrisorio tra lui ed Aleix Espargaro. L'altro chiude in lotta con le Honda ufficiali, lui arranca chiudendo 18° dietro pure alle Ktm. Molto male, nient'altro da aggiungere.

Andrea Iannone 4

Un altro madornale errore. Chissà però cosa è successo nell'inverno, perchè mai come stavolta è stato tanto onesto da assumersi tutte le colpe, riconoscendo come non si può buttare via gare così e che è il caso di non commettere più certi errori. Se migliora in questo, ha il potenziale per andare forte ovunque.

Cal Crutchlow 3

Una corsa quasi senza senso: al via rischia lo strike su Rossi, cade poco dopo, si rialza e poi cade di nuovo, il tutto in appena 4 giri di gara. Dov'è l'eroe di Brno e Phillip Island?