Il presidente della FIGC Gabriele Gravina è stato ospite del Comitato Regionale Lombardia. Il numero 1 federale ha parlato delle riforme dei campionati: "Con me trova un terreno fertile. L'idea della riforma è un mio principio fondamentale. Bisogna ragionare con logica sistemica. Il 2024 però è molto lontano secondo la mia visione. Abbiamo una esigenza legata ai tempi la Lega di A ha una priorità assoluta, da una scelta di autodeterminazione della Lega A discende tutto il mondo del calcio. Spero che possa partecipare a questo processo con grande incisività. Spero di potermi confrontare in tempi rapidissimi. Il tempo deve giocare dalla nostra parte, deve essere nostro alleato e non un nemico".
Gravina, poi, ha parlato di ciò che si nasconde dietro ai problemi della Serie A. Il tema è legato ai tesseramenti che prima della pandemia erano di oltre 400mila unità e ora sono calati del 25%, numeri davvero spaventosi e che potrebbero essere anche più pesanti. Gravina ha elogiato, a margine, il percorso di Roberto Mancini, con il quale ci sarà un confronto per capire se proseguire insieme e rinnovare il contratto o meno. Tema scottante anche quello legato alla Superlega. Gravina ha inoltre sottoscritto la volontà, come Federazione, di riallacciare i rapporti con la Juventus che, assieme a Barcellona e Real Madrid, fa ancora parte della Superlega. Ultimo, ma non per importanza, il presidente Federale ha garantito che ci saranno ristori per i club dilettantistii ma per gli aspetti tecnici ed economici sarà necessario un confronto tra le parti.