"Mi aspetto il miglior Milan possibile, i rossoneri hanno ottimi giocatori e siamo consapevoli che se non giocheremo bene non passeremo". Il tecnico del Barcellona, Pep Guardiola, presenta così la sfida dei quarti di Champions League con i rossoneri in programma mercoledì sera al Meazza.
I catalani ritroveranno sulla propria strada Zlatan Ibrahimovic, che due anni fa lasciò Barcellona per tornare a Milano a causa dei rapporti non idilliaci con Guardiola. L'allenatore del Barcellona però evita con eleganza ogni polemica con lo svedese: "Ibra ha fatto un anno straordinario a Barcellona - afferma Guardiola -, ci ha aiutato in campionato e in Champions. Senza di lui non avremmo fatto tutto quello che abbiamo fatto. Ovunque sia andato ha fatto bene, in qualsiasi squadra. Ricordo con piacere il suo anno al Barça".
Il tecnico aggiunge poi che la sfida con il Milan "non sarà Ibra contro il Barcellona. Giochiamo contro il Milan, il club più titolato al mondo. Giochiamo contro gli uomini di Allegri non contro Ibrahimovic. Venire a San Siro è un onore, si sente che lottiamo contro una grande maglia".
Guardiola risponde con una battuta a chi gli chiede quale con quale modulo schiererà la squadra: "Giocheremo con una difesa a 7, tutti sotto la traversa - scherza il tecnico -. Aldilà dell'aspetto tattico, dipende dall'avversario con che modulo giocare. Ma questo conta relativamente. Cercheremo di fare gol perché è importante segnare fuori casa: è il nostro obiettivo di domani".