"Quando deve difendere il proprio orgoglio, l'Italia diventa fortissima. Nel 1982 vinse il Mondiale dopo lo scandalo scommesse, nel 2006 trionfò nuovamente dopo Calciopoli. L'orgoglio è tutto quello che ha". Così Ruud Gullit dipinge la Nazionale, attesa dalla sfida con l'Inghilterra nei quarti di finale dell'Europeo. L'olandese ha vissuto a lungo in Italia, con la maglia del Milan e poi quella della Sampdoria, e conosce bene il carattere dei calciatori italiani.
"Gli italiani adorano le belle cose, dal cibo alle automobili, fino ai vestiti eleganti - scrive sulle pagine del Daily Mail -. E nel calcio, anche la fase difensiva è considerata una forma d'arte. Per questo per gli attaccanti avversari è così difficile segnare. Se all'Inghilterra capiterà una chance sotto porta, dovrà sfruttarla. Altrimenti si farà tutto più complicato".
A proposito dei singoli, il tulipano nero non ha dubbi nell'individuare il leader: "Andrea Pirlo è la minaccia più grande per gli inglesi - afferma -. Tutto passa attraverso i suoi piedi, detta i tempi e illumina la manovra. Balotelli? Io spero impari dai suoi errori perché possiede un talento enorme, consiglierei agli inglesi di parlarne meno perché quando ha le attenzioni su di sé si esprime al meglio".