Nel corso del weekend si è disputata la 26° giornata di Bundesliga che ha regalato tanti spunti di riflessione e grandi certezze
Dopo oltre due mesi di stop, la Bundesliga è stato il primo dei top 5 campionati a ripartire. Una ripresa sobria, senza anticipi e con i match del sabato pomeriggio alle 15.30 che hanno mostrato inizialmente ritmi blandi, tanto che il primo gol è arrivato al 29' ed è stato firmato da Erling Braut Haaland, giovane talento del Borussia Dortmund che ha approfittato di un mal posizionamento della difesa dello Schalke siglando così il momentaneo 1-0. Il Dortmund, alla fine, ha vinto 4-0 grazie alla doppietta di Guerriero e al gol di Hazard, oltre alla perla di Haaland, arrivato nel mercato di gennaio ma già giunto a 10 gol in Bundesliga. Giusto per evidenziare quanto il norvegese sia un predestinato: solo 10 giocatori del campionato tedesco hanno segnato più gol da inizio stagione quando lui ha avuto bisogno di due mesi ed una partita per arrivare alla doppia cifra.
Con il poker allo Schalke, il Dortmund ha conquistato la sedicesima vittoria in Bundesliga, arrivando a 54 punti: se Dortmund chiama, Monaco risponde. E difatti il Bayern, con qualche sofferenza in più del previsto, torna da Berlino con i tre punti, visto il 2-0 rifilato all'Union: i gol di Lewandowski - 26° in Bundesliga, 40° in stagione - e di Pavard hanno confezionato la 18° vittoria in campionato per i bavaresi, ora a +4 dai rivali del Dortmund. La sfida in programma martedì 26 maggio, ore 18.30, si preannuncia di fuoco. Il treno Champions è composto da altre tre squadre, in lizza per due posti: Monchengladbach e Leverkusen hanno vinto e convinto (per i primi hanno brillato Thuram e Plea, per il Bayer la stella Havertz, autore di 2 reti) contro Eintracht Francoforte (3-1) e Werder Brema (4-1) mentre il Lipsia è stato fermato sul pareggio dal Friburgo. La squadra del gruppo Red Bull si trova quarta a 51, con il Monchengladbach a 52 e il Leverkusen a 50. Il successo per 2-1 contro l'Augsburg ha permesso al Wolfsburg di agguantare il sesto posto con 39 punti, ma per ambire alla zona Champions servirebbe un miracolo ai Lupi, oltre che un mezzo suicidio sportivo di almeno due tra Gladbach, Lipsia e Leverkusen. Piena crisi, invece, per Schalke 04 e Hoffenheim, sconfitte da Dortmund (4-0) e Hertha (0-3) e ormai fuori dai giochi per le posizioni che contano. Nei bassifondi della classifica, si è mosso pochissimo e dunque gli equilibri sono rimasti pressoché invariati: il Paderborn resta ultimo con 17 punti nonostante il pareggio di Dusseldorf mentre il Werder, sconfitto 4-1 dal Leverkusen, è penultimo a 18 ma con una partita da recuperare. Il Fortuna è terzultimo a 23, mentre Augsburg (quattro sconfitte di fila) e Mainz (reduce dal pareggio con il Colonia) sono al momento salve ma a quota 27.
Quando mancano otto giornate alla fine, la Bundesliga è pronta a stupire ancora. In attesa che altri paesi fissino la ripartenza.