Lewis Hamilton vince il GP di Gran Bretagna al termine di una gara pazzesca tra colpi di scena e problemi di gomme nel finale: secondo Verstappen che ha sognato la vittoria all'ultimo giro senza riuscirci, mentre completa il podio Leclerc
Lewis Hamilton vince per la 7° volta il GP di Gran Bretagna e allunga in maniera importante nel Mondiale, visto che Valtteri Bottas chiude fuori dai punti in maniera imprevista e totalmente inaspettata. La gara parte subito con un colpo di scena perché Hulkenberg, chiamato a sostituire Perez - il messicano ha contratto il Coronavirus -, non si presenta ai nastri di partenza per un problema al motore della sua Racing Point. Pronti-via ed Hamilton si difende dall'attacco di Bottas mentre Leclerc prova ad insidiare Vestappen ma l'olandese tiene la terza posizione. Al 4° giro Albon tocca Magnussen e il finlandese va a muro, chiamando in pista la prima Safety-Car che torna in azione al giro 13 per un incidente pauroso che ha visto coinvolto Kvyat, finito in barriera alla curva Maggots per fortuna senza conseguenze.
Tutti i primi rientrano ai box montando l'altra mescola con tanti dubbi circa la durata degli pneumatici - e sarà un argomento che tornerà più avanti - ma Hamilton costruisce il suo vantaggio su Bottas, mentre Verstappen veleggia a dieci secondi di divario dal 77, aumentando a sua volta il gap su Leclerc e tutti gli altri. Quando mancano cinque giri alla fine, però, Bottas inizia a perdere il suo vantaggio su Verstappen e al giro 50 accade il disastro: problema alla anteriore sinistra per lui che è costretto ad andare ai box, gettando alle ortiche la sua gara (finirà 11°) conclusa senza punti. Ma non è l'unico colpo di scena perché anche Lewis Hamilton, il giro seguente, è vittima dello stesso problema con la gomma anteriore sinistra desciappata: Verstappen avrebbe potuto approfittarne ma la Red Bull, qualche secondo prima, forse per precauzione (il vantaggio su Leclerc era abbondante), lo richiama ai box per un cambio gomme conservativo. L'olandese si ritrova con oltre 30 secondi di distacco ma prova a spingere al massimo visto il problema a Hamilton che però riesce a mantenere 5 secondi di vantaggio e vincere una gara pazzesca. Secondo Verstappen, terzo un ottimo Charles Leclerc che chiude a 18 secondi di ritardo da Hamilton, precedendo di poco (1 secondo e 2 decimi) un grande Ricciardo su Renault. Quinto Lando Norris, che taglia il traguardo prima dell'altra Renault di Ocon (6°) e dell'AlphaTauri di Gasly, settimo e autore di una gara maiuscola. Ottavo Albon in rimonta con l'altra Red Bull mentre Stroll delude con il nono posto davanti a un Sebastian Vettel che porta a casa un punto e si difende nel finale dagli attacchi di Bottas. Disastro anche per Sainz, quinto fino a tre giri dalla fine e scivolato al 13° posto per un problema alle gomme nell'ultimo giro.
In classifica generale, Hamilton vola a 88 punti, portandosi a +30 su Bottas mentre Verstappen consolida il terzo posto salendo a 52. Resta quarto Norris (36) mentre Leclerc scavalca Albon ed è quinto. Nel costruttori, invece, Mercedes già inarrivabile con 146 punti, Red Bull seconda a quota 78 mentre la Ferrari è terza a 70. Appuntamento tra una settimana per un altro GP a Silverstone: grazie a fattori irripetibili (o forse no?), le emozioni non sono mancate e siamo certi che non mancheranno.