La Roma, ancora senza lo squalificato Zaniolo, deve cercare di vincere in Finlandia con l’Helsinki, già sconfitto all’Olimpico, per poi giocarsi la qualificazione settimana prossima con il Ludogorets. Mourinho si affida al tandem Abraham-Belotti.
Il gol segnato dal “Gallo” Belotti a Siviglia con il Betis è di importanza capitale, perchè tiene in vita la Roma per la qualiicazione ai sedicesimi di finale di Europa League. I giallorossi infatti sono ancora padroni del proprio destino e sanno che vincendo le ultime due partite con Helsinki e Ludogorets otterrebbero il lasciapassare per la fase a eliminazione diretta. Ma i 6 punti in queste due sfide sono praticamente d’obbligo, perchè vincere in Finlandia significherebbe rimanere in scia al Ludogorets, se non agganciarlo se il Betis decidesse di voler già chiudere i conti per il primo posto nel girone, mentre il successo sui bulgari all’Olimpico è la condicio sine qua non, perchè altrimenti lo scontro diretto con i verdi sarebbe negativo in caso di arrivo a pari punti, per effetto della sconfitta maturata a Razgrad.
Nelle due partite con il Betis, la Roma ha raccolto appena un punto, facendosi rimontare e superare nella Capitale per poi evitare la sconfitta in Andalusia grazie appunto al gol del pareggio siglato dall’ex capitano del Torino. Il primo posto nel raggruppamento è già andato, resta viva la speranza di accompagnare gli spagnoli ai sedicesimi ma per farlo bisognerà scavalcare il Ludogorets, altrimenti lo scenario è quello di un ritorno di Conference League, competizione che la Roma ha appena vinto. Rimanere in Europa League dev’essere l’obiettivo principale in questo momento per i giallorossi, usciti un po’ ridimensionati dallo scontro in campionato con il Napoli, che ha sì trovato la rete decisiva solo a 10 minuti dal termine grazie all’acuto di Osimhen, favorito dalla leggerezza fatale di Smalling, ma che ha ampiamente meritato i 3 punti per quanto fatto vedere sul campo a differenza della Roma, che non ha mai tirato in porta in tutti i 90 minuti. Un dato che deve fare riflettere Mourinho e la partita in Finlandia contro l’HJK, ultimo nel girone con appena un punto e già travolto all’andata, può essere quella giusta per sbloccare l’attacco, in particolare Tammy Abraham che continua a faticare parecchio in zona gol in questo avvio di stagione.
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