"Il Pallone d'oro? Non ci penso. Se arriva bene, ma preferisco vincere con la Juventus". Parole di Gonzalo Higuain che, in un'intervista a Tuttosport, scalda i tifosi parlando dei suoi primi mesi in bianconero: "Mi ha colpito la fame che continuano ad avere giocatori che hanno già vinto tanto", dice. E dopo le coccole a Dybala ("diventerà un top player") la frecciata a De Laurentiis: "A Napoli sono rimasto in contatto con molti, ma con lui no".
"La Juve è nata per vincere, lo dice la sua storia. Qui è l’unica cosa che conta e ti preparano per quello, ti trasformano in una macchina da guerra". Sono bastati pochi mesi a Gonzalo Higuain per capire che aria tira a Vinovo. L'attaccante argentino, protagonista la scorsa estate di uno dei trasferimenti più clamorosi nella storia recente del calcio italiano, è stato folgorato dall'ambiente bianconero: "Non è facile mantenere la voglia quando trionfi tanto, qui invece sono tutti motivatissimi - sottolinea -. E quando vedi gente così, ti viene ancora più voglia di lottare per gli obiettivi. Allenarsi con Buffon, Chiellini, Bonucci, Barzagli e gli altri difensori è ogni giorno una bella prova: confrontarsi con i più forti ti migliora".
Forte - e lo ha dimostrato anche in settimana in Coppa Italia con un gran gol all'Atalanta - è anche il suo partner d'attacco Paulo Dybala di cui in questi giorni si parla anche in ottica rinnovo. Higuain esalta il connazionale e non ha dubbi: "Lo vedo sereno, non è disturbato dalla situazione. E' da Juve e deve stare tranquillo. Il suo unico pensiero deve essere quello di lavorare per diventare un campione e restare a lungo ad alti livelli. Ha la qualità per farlo, ma si deve mantenere alla grande. Ce la farà, sono sicuro. Migliorerà ancora di più: può diventare tanta roba, un giocatore fortissimo. Ha la qualità e la testa". E quando si parla di migliorare Higuain sa come si fa: "Io guardo i video di Ronaldo, il brasiliano - rivela -. Ho iniziato da ragazzino e lo faccio tuttora qualche volta. Nel mio ruolo è stato il più forte della storia. Ho avuto anche la fortuna di giocare con lui un mese al Real Madrid prima che si trasferisse al Milan. Imitarlo è impossibile".
Impossibile non parlare anche di Napoli, una città e una squadra lasciate la scorsa estate tra mille polemiche: "Sarà emozionante tornare - ammette Higuain . Ho vissuto tre anni meravigliosi e sarò sempre grato alla gente. Però ora sono qua e sono felice. Con Sarri e con la squadra mi sono lasciato bene. Con molti sono ancora in contatto, ma con il presidente De Laurentiis no. Se la Juve sarà la mia ultima squadra? Non lo so, ho un contratto di 5 anni e quando finirà avrò 32 anni, non sarò a fine carriera. Vediamo, non lo so".