Sette anni dopo l'ultimo successo, i Pittsburgh Penguins tornano sul trono della Nhl, la lega americana di hockey su ghiaccio. La franchigia della Pennsylvania vince la quarta Stanley Cup della sua storia grazie al successo per 3-1 in gara 6 sul ghiaccio dei San Josè Sharks, in California. Decisivi i gol di Letang nel secondo e Hornqvist nel terzo periodo per fissare il 4-2 nella serie. L'asso canadese Sidney Crosby è stato eletto Mvp dei playoffs.
Dopo la vittoria in gara 5 a Pittsburgh che ha permesso agli Sharks di tornare a casa a San Josè per gara 6, i californiani iniziano bene ma a 8 minuti dalla fine del primo periodo si trovano sotto 1-0. I Penguins sfruttano la situazione di power play e con Brian Dumoulin trovano il gol con un tiro dalla distanza. In avvio di secondo periodo gli Sharks pareggiano: Pittsburgh libera male il puck, San Josè lo recupera e Couture trafigge Murray tra le gambe. La risposta dei Penguins è immediata e Letang firma il 2-1 sull'assist di Crosby. Nel finale di gara, con gli Sharks che tolgono il portiere per avere un uomo in più per l'assalto finale, Crosby recupera il disco e lo serve a Hornqvist che realizza il definitivo 3-1 con la gabbia vuota.
Alla sirena finale può esplodere la gioia di Pittsburgh che conquista la quarta Stanley Cup della sua storia, la prima dopo quella del 2009 e che si va a sommare alle due del 1991 e 1992. Da evidenziare come i quattro successi dei Penguins siano arrivati tutti in trasferta, mai sul ghiaccio di casa. Il centro canadese Sidney Crosby è stato eletto Mvp dei playoff: per lui è il secondo titolo Nhl come la leggenda e ora presidente di Pittsburgh Mario Lemieux.