A 45 anni dalla nascita, i Los Angeles Kings hanno conquistato la prima Stanley Cup della propria storia. La franchigia californiana è campione della Nhl, la lega professionistica statunitense di hockey su ghiaccio, grazie al successo per 6-1 sui New Jersey Devils in gara-6 delle finali.
Un'affermazione costruita sulle 17 parate di Jonathan Quick, votato MVP dei playoff. E sui gol, due a testa, di Jeff Carter e Trevor Lewis. E' stato il capitano Dustin Brown a scivolare sul ghiaccio dello Staples Center, stracolmo di spettatori, e ad alzare al cielo il trofeo a lungo sognato. Per la prima volta nella storia della post-season, a laurearsi campione è la testa di serie numero 8 del tabellone. Il record di 16 vinte e 4 perse ha spazzato via ogni avversario.
"E' una sensazione straordinaria - ha dichiarato il coach canadese Darryl Sutter -, vedere i giocatori così felici dopo tutto il lavoro che abbiamo fatto. A cosa penso? Che questi ragazzi sono tutti abbastanza giovani da riprovarci l'anno prossimo. Sì, possiamo vincere ancora".