Non si ferma l’abbuffata di hockey su ghiaccio riservata ai tifosi con altre tre giornate giocate a cavallo di Capodanno. Un tour de force che mette a dura prova i serbatoi delle dodici formazioni di Serie A, scatena qualche polemica ma rende felici specialmente quelle località di montagna dove l’afflusso di turisti fa sì che le partite siano sempre seguite da tantissimi tifosi e appassionati. Iniziamo la consueta analisi dal master round, che al momento vede uno e un solo padrone: l’Asiago. La formazione vicentina ha raccolto altri tre successi in fila superando Renon, Val Pusteria e Valpellice, ovvero le altre tre grandi, provando così la prima vera fuga dell’anno con un importante vantaggio di sei punti sulle inseguitrici. A impressionare è stata soprattutto la prova di Brunico dove, contro un Val Pusteria scatenato in attacco, la difesa guidata dal goalie Marozzi ha retto alla grande mentre in attacco i giallorossi si sono dimostrati spietati e hanno portato a casa la posta piena. Ha deluso il Valpellice, sconfitto da Val Pusteria e Asiago e capace di battere un raffazzonato Milano solo dopo mille sofferenze. Proprio Milano invece sembra essere tornata la squadra in palla di qualche settimana fa e avere dimenticato la brutta sconfitta con il Val Pusteria (9-3) di inizio master round, raccogliendo due vittorie casalinghe trascinato da un Alex Caffi in condizioni clamorose: tra Gardena e Renon il portiere dei meneghini ha parato qualcosa come 98 tiri su 98.
Nel playoff round invece il ruolo del fuggitivo prova a farlo il Vipiteno che raccoglie tre successi pieni consecutivi e scappa a +7 sul Cortina. I Broncos, trascinati dal terzetto straniero Walters-Naatanen-Sayers, sembrano essere tornati la squadra di inizio stagione quando avevano destato sensazioni molto positive raccogliendo vittorie in fila. Alle spalle dei biancoblù la matassa non si dipana e Cortina, Appiano ed Egna continuano il duello diretto che le vede protagoniste da inizio stagione con troppi risultati altalenanti. In coda altri punti importanti raccolti dal Fassa, con due successi in tre uscite, mentre il Caldaro si è tolto la soddisfazione di andare a vincere il derby dell’Oltradige nella tana dei rivali dell’Appiano. Finito il primo “girone di andata” interno del master e playoff round, è tempo di sfide incrociate: per le prossime sei giornate infatti i due gruppi verranno mischiati. Il tour de force durerà fino a lunedì 5 gennaio, poi si riprenderà con il consueto calendario giovedì-sabato fino al 22 gennaio prima della Final Four di Coppa Italia prevista il weekend del 24-25 gennaio all’Agorà di Milano, un fine settimana di fuoco che metterà in palio l’ambito trofeo.
Risultati 3a giornata seconda fase
Master Round
Val Pusteria-Valpellice 7-2
Milano-Val Gardena 2-0
Asiago-Renon 3-1
Playoff Round
Cortina-Appiano 5-4 dtr
Caldaro-Egna 0-1
Vipiteno-Fassa 4-1
Risultati 4a giornata seconda fase
Master Round
Val Pusteria-Asiago 3-4
Renon-Val Gardena 7-1
Valpellice-Milano 5-3
Playoff Round
Vipiteno-Cortina 3-2
Appiano-Caldaro 4-6
Fassa-Egna 2-1 dtr
Risultati 5a giornata seconda fase
Master Round
Milano-Renon 4-0
Val Gardena-Val Pusteria 0-4
Asiago-Valpellice 5-1
Playoff Round
Egna-Appiano 3-4 dts
Caldaro-Vipiteno 2-6
Cortina-Fassa 2-3
Le classifiche
Master Round: Asiago 63; Val Pusteria 57; Renon 53; Valpellice 51; Milano 50; Val Gardena 36.
Playoff Round: Vipiteno 41; Cortina 34; Appiano 32; Egna 31; Fassa 25; Caldaro 13.
Serie A, 6a giornata seconda fase
(sabato 3 gennaio)
Valpellice-Cortina
Renon-Egna
Val Pusteria-Caldaro
Asiago-Fassa
Milano-Appiano
Val Gardena-Vipiteno
Serie A, 7a giornata seconda fase
(lunedì 5 gennaio)
Fassa-Milano
Vipiteno-Asiago
Appiano-Val Gardena
Egna-Valpellice
Cortina-Val Pusteria
Caldaro-Renon