Dopo una cavalcata lunga 38 giornate si è chiusa la stagione regolare della Serie A di hockey su ghiaccio, un campionato che ha regalato tantissime sorprese (specialmente nella sua fase iniziale) e ha saputo emozionare i tifosi nel primo campionato allargato a 12 contendenti. E’ l’Asiago a vincere la stagione regolare e a guadagnarsi il vantaggio del fattore pista per tutto il corso dei playoff, mentre sul filo di lana è arrivato al secondo posto il Val Pusteria che ha superato il Renon di un solo punto in classifica. Quarto il sorprendente Milano, nettamente la squadra che rispetto alle previsioni ha fatto il salto più lungo, quindi dietro ai lombardi la Valpe, squadra che ha vissuto un ultimo periodo tutt’altro che semplice e, per rilanciarsi negli imminenti playoff, ha deciso di esonerare l’allenatore Pyle affidando la gestione all’esperto Fabio Armani. Al sesto posto troviamo un Val Gardena assolutamente in difficoltà, capace di vincere solo due partite delle ultime sedici, e che sarà la prima delle squadre a partecipare al turno di pre-playoff.
Il playoff round è stato nettamente vinto dal Vipiteno, squadra che ha dimostrato di avere ottimi numeri in una stagione frustrata da una prima fase non eccellente, quindi alle sue spalle l’Appiano ha compiuto all’ultima curva il sorpasso decisivo sul Cortina, autore del suicidio perfetto con l’inopinata sconfitta di Caldaro contro una squadra già eliminata. A chiudere la classifica Egna e Fassa, con gli altoatesini leggermente deludenti rispetto alle attese, e i ladini capaci comunque di farsi valere nonostante una squadra molto giovane. Come detto c’è già la prima esclusa, cioè il Caldaro: i lucci nero-verdi hanno pagato la pochissima esperienza a questo livello e hanno praticamente sempre occupato l’ultima posizione della classifica, ma nello stesso tempo si sono visti ottimi talenti futuribili: da Frei prestato al Milano, ad Andergassen al Pusteria, sino a Morandell e Deanesi che addirittura chiuderanno la loro stagione con il Bolzano in Ebel. Passiamo alla formula con la quale proseguirà la Serie A: se le prime cinque squadre torneranno in pista sabato 21 per gara-1 dei quarti di finale, le altre contendenti (Caldaro escluso) scenderanno in pista per tre partite senza un domani e per determinare le qualificate ai quarti, che si giocheranno sulla consueta distanza delle sette partite. Questi saranno gli accoppiamenti dei prossimi due turni dunque:
Pre-Playoff, da sabato 14 febbraio 2015 (best of three)
a. Val Gardena-Fassa (ore 20.30)
b. Vipiteno-Egna (ore 19.30)
c. Appiano-Cortina (ore 19.30)
Quarti di finale, da sabato 21 febbraio (best of seven)
Asiago-Vincente c
Val Pusteria-Vincente b
Renon-Vincente a
Milano-Valpellice
Le tre sfide di pre playoff si giocheranno sabato 14, martedì 17 ed eventualmente giovedì 19 febbraio con la bella che sarà disputata in casa della formazione meglio classificata. Adesso c’è davvero poco da dire, conteranno i minimi dettagli in uno sport come l’hockey che, al pari di pochi altri, riesce a trasformarsi durante i playoff e diventare se possibile ancora più bello e incerto.
Serie A, 15a giornata seconda fase
Val Gardena-Valpellice 5-7
Val Pusteria-Renon 1-5
Cortina-Egna 1-2
Vipiteno-Appiano 4-2
Caldaro-Fassa 3-5
Milano-Asiago 2-1
Serie A, 16a giornata seconda fase
Valpellice-Renon 0-1
Asiago-Val Gardena 7-0
Milano-Val Pusteria 2-3 dts
Fassa-Appiano 2-3
Caldaro-Cortina 2-1
Egna-Vipiteno 4-0
Classifica Master Round
Asiago 86 punti; Val Pusteria 82; Renon 81; Milano 69; Valpellice 62; Val Gardena 41.
Classifica Playoff Round
Vipiteno 60 punti; Appiano 49; Cortina 48; Egna 47; Fassa 35; Caldaro 24.