Ibrahimovic-Milan: un tormentone che andrà avanti ancora a lungo in questa torrida estate di voci e smentite di mercato. Dagli Stati Uniti lo svedese risponde così alle domande relative al suo futuro: "Credo se ne parlerà ancora, e sono felice per l'interesse che c'è nei miei confronti. Ma ho ancora un anno di contratto col Psg e sono felice di giocare in questo club. Vivo nella città più bella d'Europa e me la sto godendo", con buona pace della moglie, attratta dalla moda milanese.
Verità o parole di circostanza? Con Ibra è sempre difficile capire la sottile differenza insita nelle sue parole: "Il progetto del Psg era di 3-4 anni, e il prossimo sarà il quarto: siamo arrivati due volte nei quarti di finale di Champions, l'ambizione è ovviamente di andare oltre. Ma la Coppa dei Campioni è una questione di piccoli dettagli. Puoi fare sei mesi fantastici, ma se poi la seconda parte della stagione non è buona come la prima, si vanifica tutto". Come dire, la Champions è importante ma non fondamentale: e intanto il Milan continua a sperare.