Dopo la straordinaria prestazione di domenica scorsa in casa della capolista Napoli, il Milan non va oltre lo 0-0 nell’ultimo dei tre anticipi del Venerdì Santo. Agli uomini di Pioli non è bastato aver disputato un secondo tempo all’arma bianca per avere la meglio di un Empoli che ha badato solo ed esclusivamente a difendersi e che ha portato a casa un punto preziosissimo in chiave salvezza.
I rossoneri, nei primi 45’, non incantavano e gli unici pericoli dalle parti di Perisan arrivavano solo dalle conclusioni ravvicinate di Rebic e Theo Hernandez che scaldavano i guantoni dell’estremo difensore toscano. Nella ripresa, il Milan rientrava sul terreno di gioco con ben altro piglio e deciso a far propria l’intera posta in palio ma gli uomini di Zanetti chiudevano bene tutti i varchi. Attorno al quarto d’ora, il direttore di gara Marcenaro indicava il dischetto per un presunto fallo di mani di Ebuhei. Richiamato però dal VAR, l’arbitro tornava sui propri passi e annullava la precedente decisione.
Pioli allora gettava nella mischia anche Giroud, Leao, Brahim Diaz e Florenzi. E proprio sui piedi dell’ex romanista capitava la palla buona: la bella girata al volo terminava però sul palo esterno con Perisan che comunque dava l’impressione di esserci. Il finale di gara era tutto a tinte rossonere con Perisan che prima compiva un autentico miracolo sulla conclusione quasi a botta sicura di Leao e poi Giroud di testa spizzava riusciva a mandare la palla oltre la linea bianca, facendo esplodere “San Siro”. Ma, anche stavolta, era tutto vano perché Marcenaro ravvisava un’irregolarità con il braccio da parte del bomber francese al momento del controllo della sfera, e annullava la rete. Negli otto minuiti di recupero, il Milan continuava a spingere ma non riusciva a trovare il guizzo giusto per portare a casa l’incontro
La gara di mercoledì prossimo con il Napoli, valevole per i quarti di finale di Champions League diventa - a questo punto - un crocevia di cruciale importanza per il prosieguo della stagione della squadra rossonera che stasera non ha approfittato del mezzo passo falso dell’Inter nelle posizioni di vertice della classifica e dovrà lottare fino all’ultimo se vorrà conquistare il pass che vale l’accesso alla prossima edizione della massima competizione continentale.
Dal canto suo, Zanetti può essere molto contento per la prova di grande sacrificio e solidità difensiva sfoderata dai suoi cui, evidentemente, quest’anno “San Siro” ha portato davvero bene: infatti, i toscani sono usciti imbattuti dall’impianto milanese conquistando ben quattro punti su sei e senza nemmeno aver subìto un solo gol. Una vera e propria impresa, considerando le ambizioni della formazione toscana che ogni anno riesce anche a lanciare tanti giovani. In classifica, gli azzurri salgono a quota 32 e vedono ormai a un passo la conquista della salvezza.
Nel prossimo turno, il Milan sarà impegnato nella difficile trasferta di Bologna in casa dei felsinei annunciati in grande spolvero, mentre l’Empoli sarà di scena a Cremona dove gli azzurri hanno la possibilità di mettere una seria ipoteca sulla permanenza in massima serie al cospetto di una Cremonese ormai con più di un piede in serie B.