Uno scudetto al Max. Quello che il Milan può festeggiare già domenica prossima: se l’Inter pareggia a Cesena e il Bologna lascia i tre punti a San Siro, sulla maglia rossonera verrà cucito il triangolino tricolore numero 18. Uno scudetto al Max, la mano di Allegri (8), lo stesso allenatore che era stato bocciato da qualche critico già a metà ottobre. Parleranno di Robinho (7) e dell’assist di Cassano (6), eppure Abbiati (7) e Thiago Silva (7) meritano dieci applausi al minuto. Il Brescia si è battuto e sbattuto, ma paga la scellerata campagna del tandem Corioni (padre e figlio)-Nani. Ora gli altri voti del sabato. E Buona Pasqua a tutti.
DEL PIERO 7,5 – Per lo stile che gli ha permesso di liquidare la storia del cambio (azzardato) che ha rincuorato il Catania. Delneri (5) non può essere promosso. E’ anche sfigato, ma sarebbe strano se restasse in sella alla Juve.
INTER 7,5 – Lo spirito del gruppo c’è, tutti vogliono bene a Leonardo e si fanno in quattro per accontentarlo. Altrimenti, sullo 0-1 la squadra sarebbe crollata. E non ci avrebbe creduto più.
PALERMO 7,5 – E’ ripartito il giocattolo di Delio Rossi (8), meccanismi perfetti. Due laterali da sballo, occhio a Balzaretti (7), e la preziosa partecipazione di Pastore ed Hernandez anche quando sbagliano sotto porta.
AMAURI 7,5 – Non poteva essere diventato un brocco all’improvviso. A Torino magari lo avevano pensato, ma il ragazzo ha pagato l’enorme confusione in casa Juve. Arrivato a Parma, ha ritrovato l’arte e il gusto del gol. Pesantissimi per la felicità di un ispirato Colomba (7,5), la salvezza del Parma.
GIACCHERINI 7,5 – Se c’è mezzo problema, lo risolve con una sgommata. Cesena lo adora, la statua è pronta.
LODI 7 – A Catania hanno spesso 500mila euro a gennaio anche e soprattutto per fargli calciare le punizioni. E’ un maestro, vero Buffon?
LAZIO 4,5 – Sono un sostenitore di Reja per il lavoro recente, ma l’interpretazione in casa Inter è stata un pianto. Avanti di un gol e di un uomo, c’erano i margini per chiudere i conti e ipotecare la Champions. Invece, la squadra è quasi sparita.
MALESANI 4 – Qualche settimana fa ha detto: “Il Bologna le può perdere tutte”. Sta andando esattamente così, siamo al quarto tonfo di fila. Ma lui cosa fa per limitare i danni?