Il 24 maggio 1998 a Minsk, Giacobbe Fragomeni conquista la medaglia d'oro dei pesi massimi agli Europei dilettanti. In Biellorussia, il pugile azzurro batte ai punti, in un match disputato sulla distanza di cinque riprese (di 2' ciascuna), il padrone di casa Sergei Dychkot, idolo locale. Dopo un inizio leggermente i favore del bielorusso, Fragomeni esce alla distanza recuperando lo svantaggio e piazzando poi i colpi decisivi per la vittoria nelle ultime due riprese.
L'ultimo titolo continentale azzurro nei massimi era quello conquistato da Baruzzi nel lontano 1967 a Roma. Nonostante il pubblico avverso, Fragomeni rimane calmo anche se in svantaggio nelle prime tre riprese. Negli ultimi due round, il coraggio e la maggiore freschezza atletica portano il pugile di Milano alla vittoria; il capolavoro lo realizza nella quarta ripresa, quando riusce a raggiungere la parità, sul punteggio di 8-8. Tonificato dal recupero, l'azzurro domina la quinta ed ultima ripresa, chiudendo sul 12-9. Giacobbe Fragomeni, allora ventottenne, sigla così la prima grande affermazione in carriera.