E' il 7 aprile 1992. Nelle acque di San Diego il Moro di Venezia si aggiudica il diritto a disputare le finali degli sfidanti per la Coppa America di vela con due regate d'anticipo. Vincendo il confronto con l'equipaggio di Ville de Paris conquista la matematica certezza dell'accesso alle finali di Louis Vuitton Cup in cui sfiderà New Zealand. Quella contro l'equipaggio francese sarà anche ricordata come una delle gare più confuse nella storia di questa competizione. Si comincia con una partenza ripetutamente ritardata per le condizioni meteorologiche. Il nostro equipaggio chiede un rinvio della regata che viene respinto dal comitato organizzatore. La gara ha dunque inizio: entrambi gli scafi partono in anticipo rispetto al tradizionale colpo di cannone e mentre il Moro si rimette correttamente in posizione per ripartire, lo scafo francese esce dalle acque delimitate e viene quindi squalificato. Proteste da parte del team transalpino, la giuria cambia idea e Ville de Paris viene riammessa. Si effettua quindi una seconda partenza e lo scafo italiano con lo skipper Paul Cayard, sfruttando subito il vento migliore si avvantaggia di 37 secondi, controlla gli avversari a distanza e vince con relativa tranquillità la regata.