L'11 aprile 1989 l'Uefa decide di riammettere alle competizioni europee le formazioni inglesi dopo la tragedia dell'Heysel. Il massimo organo calcistico europeo ha infatti constatato che il club di Liverpool e la federazione inglese hanno fatto tutti gli sforzi possibili per reprimere il fenomeno hooligans. E’ di notevole rilevanza che dopo due ore di consiglio la decisione sia stata presa all’unanimità. La sera del 29 maggio 1985, lo stadio stipato di hooligans ubriachi, a causa di intemperanze degli stessi, ed al cedimento di una struttura di recinzione, aveva portato alla tragedia in cui perirono 39 persone. L`ultima parola spetta al governo inglese, nella fattispecie della signora Thatcher, che darà il suo benestare soltanto a due condizioni: nessun incidente tra tifosi durante i Mondiali e la totale schedatura dei tifosi tramite carte d’identità elettroniche. Molti sono stati i solleciti da ogni componente del mondo calcistico, poiché tutti hanno capito che questa emarginazione non giovava a nessuno. Vi era infatti la necessità di ricompattare il mondo sportivo dopo il tragico evento, senza però mai dimenticare le vittime. I club riammessi a partire dal ’90 saranno inizialmente 4, a parte il Liverpool, (ancora 3 anni di squalifica) anche se naturalmente si qualificasse in campionato.