Il 23 giugno 1996 ad Atlanta, nel corso della finale dei Trials statunitensi, l`americano Michael Johnson stabilisce il nuovo record del mondo dei 200 metri con il tempo di 19"66. Cade così dopo 17 anni lo storico primato di Pietro Mennea che, il 12 settembre 1979 a Città del Messico, fece fermare il cronometro sul 19"72. La partenza dai blocchi per Michael Johnson è come sempre non rapidissima, ma non appena trova il corretto assetto di corsa il texano si scatena. Il suo modo di correre è diverso da tutti gli altri, schiena dritta e falcate rotonde che lo tengono attaccato alla pista. Al traguardo può alzare le braccia per festeggiare il nuovo record, i suoi avversari sono staccati di quasi 40 centesimi, Carl Lewis arrivato quinto ha un distacco di oltre mezzo secondo.