Dopo due anni di vittorie sulla distanza di 60 metri in cui aveva collezionato venti successi consecutivi Marcel Jacobs si è fermato. Dopo il secondo posto nella finale francese Indoor di Lievin, vinta dal keniota Ferdinan Omanyala, aveva dichiarato “si impara anche dalle sconfitte, non è la prima volta”. Nei Campionati italiani Assoluti è successo l’imponderabile. Nella finale è stato sconfitto per 1 centesimo da Andrea Ceccarelli. Il 23enne di Ancona ha fermato il cronometro in 6”54 e per quel soffio, ma nemmeno, ha sconfitto il campione olimpico. Non è bastato all’azzurro fermare il cronometro a 6”55, sua miglior prestazione stagionale per spuntarla. Il commento del vincitore a fine gara sul sito della Fidal “Non ci sono parole per descrivere questa emozione, vincere il primo titolo italiano nella finale con il campione olimpico è qualcosa che non si può raccontare. A Marcell Jacobs dico grazie. Non me lo aspettavo, davvero. Sapevamo che la forma fisica era buona, come dimostrato nelle gare prima dei Tricolori. Ma l’idea di competere con un campione di questo calibro e batterlo, è un qualcosa che non ha paragone. Un risultato che si costruisce con pazienza e sacrificio, l’atletica non fa regali a nessuno. Sono un ragazzo semplice,vivo a Massa e studio Giurisprudenza a Pisa. Ho iniziato relativamente tardi rispetto a tanti miei colleghi, mi sono sempre emozionato con l’atletica. Ma mai a questi livelli. Uno spettacolo”
Questo è lo sport, così come è la vita, bisogna saper perdere, non sempre si può vincere.
A Cura di MARCO FOIANESI