Verona salvo e Spezia retrocesso in serie B: l'ultimo verdetto stagionale della serie A, arriva dal "Mapei Stadium" dove nello spareggio il Verona supera 3-1 lo Spezia, al termine di una partita dove è accaduto veramente di tutto.
Eroi della serata, Ngonge con una doppietta decisiva siglata nel primo tempo e soprattutto Montipò che con alcuni prodigiosi interventi ha impedito allo Spezia di accorciare le distanze nell'infuocato finale di gara. La partita iniziava subito con gli scaligeri in gol grazie a Faraoni che deviava in rete da posizione defilata. Spezia che però non stava a guardare e impattava con Ampadu, con una bellissima conclusione che trovava una doppia deviazione dei difensori scaligeri prima di terminare in rete. Il match continuava a essere acceso e vibrante con le due squadre che giocavano a viso aperto. A fare però la differenza era Ngonge che con una doppietta realizzata fra il 26' e il 38' faceva pendere la bilancia dalla parte della formazione di Zaffaroni.
Nella ripresa, accadeva poco o nulla fino al 70' quando un'improvvisa ripartenza spezzina, permetteva a Shomudorov di presentarsi solo davanti a Montipò e di scavalcarlo con uno scavetto. Faraoni per evitare un gol già fatto, respingeva il pallone con le mani. Orsato non poteva esimersi dallo sventolare il cartellino rosso all'autore del primo gol veronese e accordare la massima punizione allo Spezia. Dal dischetto, Nzola calciava in maniera clamorosamente debole, esaltando i riflessi di un Montipò che da quel momento in poi si ergeva a protagonista assoluto della serata con una serie di interventi che evitavano ai liguri di rientrare in partita.
I bianconeri attaccavano senza sosta creando numerose palle-gol e non erano nemmeno fortunati quando Ampadu colpiva nel finale la traversa. Orsato e il VAR ci mettevano anche del loro, non ravvisando gli estremi per un secondo penalty per lo Spezia, su un tocco di mani assai sospetto in area veronese, Il tempo scorreva inesorabile e, seppur con qualche sofferenza, alla fine il Verona superava indenne la buriana.
Il triplice fischio finale sanciva la permanenza in A di un Verona che ha firmato un vero e proprio miracolo sportivo se si pensa che nel girone di andata sembrava – ad un certo punto – essere letteralmente spacciato, e la retrocessione di uno Spezia che deve recriminare oltre che con sé stesso anche con la sfortuna, considerando le tante assenze che si sono accumulate nel momento decisivo della stagione e, se si guarda la partita di stasera, anche diversi episodi che sono andati contro la formazione di Semplici.
Si definisce dunque l'organico della Serie A 2023-24 che sarà composta dalle seguenti formazioni: Atalanta, Bologna, Cagliari, Empoli, Fiorentina, Frosinone, Genoa, Hellas Verona, Inter, Juventus, Lazio, Lecce, Milan, Monza, Napoli, Roma, Salernitana, Sassuolo, Torino, Udinese.
a cura di Francesco Montanino