Il Milan resta in attesa, e inizia anche a spazientirsi: i rossoneri aspettavano la sentenza dell'UEFA e la probabile sanzione nella giornata di ieri, ma l'organismo europeo ha rimandato ulteriormente la comunicazione della pena e si pronuncerà tra oggi e domani. E così, mentre i tifosi si infuriano sui social e il club chiede rispetto (e comprensione) con un video pubblicato sui propri profili, la tensione resta alta. Non per Massimiliano Mirabelli, ds rossonero che ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sportitalia per rassicurare l'ambiente: anche con le sanzioni e senza Europa il Milan lavorerà sul mercato e proverà a rinforzarsi, trattenendo tutti i big. Parola di Mirabelli, che esordisce così ai microfoni dell'emittente: ''Dovremo fare un mercato attento. Avremo sicuramente qualche paletto in più, ma vogliamo continuare col lavoro fatto lo scorso anno. Parliamo poco e lavoriamo. L'UEFA? Siamo in attesa di ciò che ci diranno - prosegue Mirabelli -: hanno uno strano modo di lavorare e comunicare, ma ci stiamo facendo trovare pronti e siamo fiduciosi''.
Il ds rossonero passa poi alle situazioni dei singoli. Chi può lasciare il Milan, e sono sicure alcune voci sentite in questi giorni su Donnarumma o su un Suso ricercato dall'Inter? Ecco la versione di Mirabelli: ''Donnarumma non si muove, e tra l'altro non abbiamo ricevuto nessuna offerta. Suso? Ha una clausola rescissoria (38mln, ndr) che vale solo per l'estero - spiega il ds -: vogliamo tenerlo e lui vuole assolutamente rimanere al Milan, partirà solo qualora dovesse chiedere improvvisamente la cessione. Kalinic? Ottimo giocatore, è molto richiesto in Europa e non sarà mai un problema. Come sta vivendo la situazione Gattuso? Non è mai sereno - ride -: mi chiama 30-40 volte al giorno anche se è in vacanza''. Si passa poi a un'operazione in entrata, e al nome di Max Meyer, che si svincolerà dallo Schalke 04 e piaceva molto all'ex capo osservatori dell'Inter: ''Meyer è un giocatore molto importante, ma a centrocampo non cerchiamo nessuno''.