Il Gip del Tribunale di Palermo Giangaspare Camerini ha accettato la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura distrettuale antimafia in merito alla vicenda giudiziaria che ha visto protagonista Fabrizio Miccoli. L'attuale capitano del Lecce era indagato per possesso illecito di sim e accesso abusivo a sistema informatico, e nell'ambito dell'inchiesta erano emerse le famigerate e poco edificanti frasi nei confronti del giudice Falcone.
"Non abbiamo mai avuto dubbi sull'esito della vicenda - le parole di Francesco Caliandro, agente di Miccoli -. Questa decisione restituisce dignità e serenità a Fabrizio, che da sempre si era dichiarato estraneo alla vicenda".